Il team del Politecnico di Milano effettua una serie di prove di resistenza, con carichi verticali concentrati, sulle lastre MATERICA
Dopo le prove di depressione e pressione del vento, i ricercatori del Politecnico di Milano, sempre nell’ambito del programma europeo MEZeroE, procedono a testare le lastre MATERICA, analizzandone la resistenza a fronte del peso di alcuni carichi concentrati.
AGS ha affidato al Politecnico di Milano l’attività di ricerca per la valutazione prestazionale dei pannelli MATERICA in Azanite®, ideali come rivestimento per facciate ventilate. Questa collaborazione prevede lo studio dell’intera linea di prodotti da parte di un team di lavoro multidisciplinare. Il Professor Matteo Colombo ha il compito di svolgere i test per la verifica delle prestazioni meccaniche mentre il Professor Graziano Salvalai è focalizzato sulle analisi della parte termica ed energetica.
Per effettuare tutti i test necessari il Politecnico di Milano sta utilizzando le metodologie di analisi innovative e sperimentali messe a punto nell’ambito del progetto europeo MEZeroE presenti presso il laboratorio di Materiali e Strutture del Polo Territoriale di Lecco.
MEZeroE è il progetto europeo di innovazione aperta finalizzato a sviluppare tecnologie di involucro a basso impatto ambientale e standardizzare le soluzioni più innovative che vengono da piccole, medie e grandi aziende per promuovere un cambiamento inclusivo nel settore delle costruzioni.
Per le prove di resistenza con carichi concentrati solitamente si esercita su una parte della struttura il massimo momento flettente, osservandone poi il comportamento statico. Le deformazioni che si creano sono monitorate in tempo reale grazie a dei trasduttori elettronici che sono collegati a un sistema d’acquisizione computerizzato o a delle misure ottiche d’alta precisione.
Le principali caratteristiche delle prove di resistenza con carichi concentrati sono:
La prova di resistenza ai carichi orizzontali concentrati è stata eseguita su campioni di MATERICA di dimensioni 10x690x1200 mm, assemblati in accordo con l'annex F della EAD 090062-00-0404 – Kits for external wall claddings mechanically fixed. Il provino è stato innanzitutto fissato meccanicamente ai profili a “T” in alluminio, a loro volta ancorati attraverso le staffe ad un supporto in legno. Poi sono stati applicati due carichi orizzontali concentrati pari a 500 N ognuno, a distanza di 440 mm l'uno dall'altro e sull'asse centrale del pannello. Il test ha dimostrato come la soluzione di rivestimento resista, senza evidenti danneggiamenti, fino a carichi ampiamente superiori a quelli previsti da norma e con una deformazione residua trascurabile.