Cessione credito Superbonus
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23 Dicembre 2022Cessione e incasso del credito su Superbonus 110%
Dalla cessione tra privati una via per liquidare i crediti del Superbonus 110%
Il blocco degli acquisti di crediti del Superbonus 110%, ma anche quello degli altri bonus edilizi come Bonus Facciate 90%, Ecobonus 65% e Bonus 50% da parte di banche o fornitori tramite lo sconto in fattura, può essere risolto con la cessione dei crediti dei contribuenti e dei fornitori ad altri soggetti iva impresa individuale o professionale, diverso dal contribuente stesso.
L’agenza delle Entrate nel manuale utente denominato “Guida all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti” cita al primo paragrafo proprio i bonus edilizi tra i crediti cedibili a soggetti terzi da comunicare nella “Piattaforma cessione dei crediti”, accessibile dall’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Con riferimento ai bonus edilizi, la Piattaforma consente ai fornitori/cessionari di visualizzare e accettare le transazioni, per utilizzare in compensazione il credito tramite modello F24. In alternativa all’utilizzo in compensazione, è possibile comunicare all’Agenzia l’ulteriore cessione del credito avvenuta nei confronti di altri soggetti, nel rispetto delle disposizioni pro tempore vigenti.
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Requisiti per la cessione del credito del Superbonus
La guida dell’Agenzia delle Entrate indica anche le condizioni per la cessione del Superbonus 110, codice tributo 7701, art. 119 DL N. 34-2020:
- Il credito “tracciabile” presente nella sezione Cedibilità dei crediti per ciascun anno di riferimento appartiene ad una delle seguenti categorie:
- Cedibile a chiunque e poi due volte a soggetti qualificati
- Cedibile due volte a soggetti qualificati
- Cedibile una volta a soggetti qualificati
- Cedibile più volte a chiunque
- Cedibile solo ai propri correntisti da banche
- Sono soggetti alla tracciabilità e al divieto di cessione parziale i bonus edilizi derivanti dalle prime cessioni e dagli sconti in fattura comunicati all’Agenzia delle Entrate a partire dal 1° maggio 2022. Pertanto, ciascuna rata annuale in cui è stata suddivisa la detrazione deve essere ceduta distintamente e per intero
- L’accettazione del credito da parte del cessionario è irreversibile.
- Il cessionario può procedere all’accettazione o al rifiuto solo decorsi cinque giorni lavorativi dall’inserimento sulla Piattaforma della cessione stessa da parte del cedente.
Cessione del credito Bonus 110
Bonus 110% è semplicemente un sinonimo di Superbonus, comunemente chiamato Superbonus 110%. Il Superbonus 110% rientra tra i cosiddetti bonus edilizi, ossia crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi, per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, di cui sono titolari i cessionari ovvero le imprese edili.
Il Superbonus 110, il Bonus Facciate 90, l'Ecobonus 65 e il Bonus 50% del Decreto Rilancio n. 34/2020 sono stati un'occasione senza precedenti non solo per la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano ma anche per la ripartenza del settore edile post pandemia.
Incertezze legislative, continui interventi correttivi ed eccessiva burocrazia hanno purtroppo bloccato le imprese edili, che hanno riscontrato difficoltà a cedere i crediti accumulati nel cassetto fiscale.
AGS Real Estate ha sviluppato un proprio processo per accompagnare le imprese passo passo nella cessione del credito dei bonus edilizi presenti nel loro cassetto fiscale per importi superiori a € 100.000:
- Superbonus 110%
- Bonus facciate 90%
- Ecobonus 65%
- Bonus 50%
Un team di esperti consulenti fiscali e legali può supportare gli imprenditori e i loro commercialisti con una consulenza personalizzata e gratuita per liquidare velocemente i crediti presenti nel cassetto fiscale.
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