Buone notizie dall'Agenzia delle Entrate: il Bonus, utile per la detrazione del 50% per i lavori di ristrutturazione immobiliare, è stato recentemente prorogato per altri due anni.
Il Bonus è previsto per i seguenti lavori sulle singole unità immobiliari: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Per quelli sulle parti comuni degli edifici condominiali, inoltre, potranno essere richieste le detrazioni anche per la manutenzione ordinaria.
Per richiedere il bonus occorre indicare i dati catastali identificativi dell’immobile nella dichiarazione dei redditi, sul proprio 730. Se i lavori sono effettuati dal detentore, occorrono anche gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.
Deve poi essere inviata alla Asl competente per territorio una raccomandata A.R. (oppure con altre modalità stabilite dalla Regione) completa delle seguenti informazioni:
La comunicazione preliminare all’Asl non va fatta in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedano tale obbligo.
Se, nell’ambito della ristrutturazione prevista, fossero previste opere che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili, occorrerà informarne obbligatoriamente anche l’Enea.
Oltre alla ricevuta del bonifico, occorre conservare le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione intestati alle persone che fruiscono della detrazione.
Inoltre, occorrono i seguenti documenti:
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