Fin dalla crisi economica ed energetica degli anni ’70, ci si è resi conto di quanto l’efficienza del sistema involucro-impianto incidesse sui consumi e sui costi di gestione degli edifici. Da allora, la modellazione energetica è alla base di qualsiasi processo di progettazione del nuovo e –soprattutto- dell’esistente da ristrutturare.
Una casa può essere drammaticamente energivora ed i suoi consumi finali dipendono essenzialmente da tre fattori:
L’importo finale in bolletta dipende, inoltre, dal vettore energetico utilizzato e dal suo costo unitario.
Un involucro performante è condizione necessaria – ma non sufficiente – per avere una costruzione efficiente e con un buon livello di comfort interno. La riqualificazione energetica di un edificio deve sempre partire dal miglioramento delle sue caratteristiche termofisiche. Solo successivamente, si interviene sugli aspetti impiantistici e gestionali.
Il primo passo è pertanto una buona conoscenza della geometria dell’edificio e delle caratteristiche termo-fisiche dei materiali utilizzati, ricavabili da documentazione progettuale e/o da prove sul campo più o meno invasive. Successivamente al rilievo, il modello architettonico ottenuto viene importato in un software di calcolo ed integrato con le informazioni sui materiali, le stratigrafie ed i dati impiantistici.
Si ottiene così il bilancio energetico dell’edificio, cioè -in regime invernale- i flussi di calore uscenti e gli apporti interni ed esterni che ne determinano il fabbisogno energetico.
Tale modellazione avviene in regime semi-stazionario, ovvero con una prefissata temperatura esterna e con una temperatura interna di progetto, che non tiene conto delle variazioni di tali parametri.
Calcoli di questo tipo vengono effettuati per verificare il rispetto dei limiti imposti dalla normativa vigente, pertanto necessariamente standardizzato, in cui la procedura di calcolo è univoca e molti valori sono normati in modo tale da consentire una comparazione univoca tra i risultati ottenuti ed i valori di legge.
Lo possiamo utilizzare per valutare il tipo di intervento da effettuare su un edificio esistente e compararlo in termini di costi-benefici con altri interventi. Nel caso di nuove costruzioni, è utile per confrontare tra loro scelte progettuali differenti in merito ai materiali, alle stratigrafie edilizie e alle tipologie impiantistiche da adottare.
Il valore ottenuto è puramente teorico e non definisce il reale consumo dell’edificio. Nella realtà, infatti, i parametri che consideriamo costanti e standard, variano sensibilmente: ad esempio, le condizioni climatiche esterne (che variano non solo nell’arco del mese ma anche durante la stessa giornata), o la gestione di orari e temperature interne.
Se lo scopo del calcolo è creare un modello di simulazione del comportamento energetico dell’edificio il più possibile vicino al comportamento reale, bisogna passare da un calcolo standardizzato e semplificato alla simulazione dinamica.
Grazie ai software di simulazione dinamica, possiamo controllare le numerose variabili presenti in un sistema edificio-impianto ed ottenere, così, risultati davvero validi.
Il nostro Team di professionisti qualificati, utilizza il metodo BIM (Building Information Modeling) per l’intero flusso di lavoro al fine ottimizzare pianificazione, realizzazione e gestione delle costruzioni. Disponiamo di macchinari di ultima generazione quali laserscanner 3D, termoscanner e sistemi di modellazione con GPU ad elevata capacità.
Ecco perché siamo veramente il partner ideale per lo sviluppo di soluzioni di efficientamento e di riqualificazione immobiliari.