È necessario mettere un freno all’architettura stravagante in favore delle soluzioni sostenibili e più pratiche.
La logorante follia che si è protratta per anni ha coniato un termine ormai diffuso come quello di “archistar” che nell’epoca contemporanea definisce architetti molto conosciuti, resi famosi per i loro progetti caratterizzati da un’innegabile spettacolarità.
Grandeur che non va di pari passo con gli effettivi bisogni della progettazione urbana, in un mondo che vuole connotarsi con meno ideologia e maggiore praticità strizzando l’occhio alla sostenibilità sociale, efficienza energetica, rispetto della natura da emulare come sistema che funziona, evitando di smantellare e preferendo le riconversioni.
Finisce così l’era delle “archistar” inserite nel contesto delle città di oggi e soprattutto in quello delle città del domani.
Assumendo un punto di vista antropocentrico, dove il benessere del cittadino si manifesta anche grazie ai rilanci edilizi, bisogna tenere a mente gli stessi capisaldi che rendono forte C40, il network che annovera 96 metropoli mondiali coinvolte nel contrastare le emergenze ambientali e climatiche.
Nello specifico:
In questo contesto, AGS investe costantemente in innovazione tecnologica di sistema e di prodotto e prende seriamente in considerazione la lotta ai cambiamenti climatici agendo per ridurre drasticamente le emissioni di CO2.
A partire dall’headquarter di Pero con un new look: la facciata ventilata si compone di pannelli Materica, la superficie solida in Azanite® che assicura contemporaneamente il minimo consumo energetico e il massimo stato di benessere per tutti i lavoratori.
L'innovativa facciata ventilata di AGS rispetta il Pianeta: i pannelli Materica non necessitano di cemento, colle o sostanze chimiche e sono progettati per durare nel tempo senza bisogno di manutenzione.
MATERICA, presso il Politecnico di Milano Polo Territoriale di Lecco, ha superato brillantemente i test per la verifica delle prestazioni meccaniche e risposto in maniera ottima alla analisi della parte termico/energetica. Il Politecnico di Milano ha potuto accertare alcune eccezionali proprietà del pannello, come l’elevata impermeabilità all’acqua pannello e la significativa resistenza al vento, solo per citarne alcune.
Per lo svolgimento di tali studi sono state sfruttate le metodologie di analisi innovative e sperimentali messe a punto nell’ambito del progetto europeo MEZeroE e in corso di realizzazione presso il laboratorio di Materiali e Strutture e il prototipo sperimentale Building Energy Efficiency Pilot presso lo stesso Polo territoriale.