L’incentivo statale Superbonus 110% è lo strumento perfetto per far crescere il valore degli immobili, senza spendere nulla. Da Milano a Palermo, dal centro alla periferia, la riqualificazione premia in modo diverso gli appartamenti ristrutturati.
La riqualificazione realizzata tramite il Superbonus 110% permette di rivalutare una casa in media del +10,2% a Milano e del +9,3% a Roma. Ecco cosa dicono i dati raccolti da Corriere della Sera, partendo dai numeri pubblicati in L’Osservatorio Immobiliare del Gruppo Tecnocasa.
Milano e Roma, in quali quartieri il Superbonus 110% fa lievitare il valore delle case? L’operazione Superbonus 110%, iniziata con il decreto Rilancio e prorogata con l’ultima legge di Bilancio ha reso possibile avere una casa più confortevole, meno energivora e con un maggior valore senza sborsare denaro, ricorrendo allo sconto in fattura o alla cessione di imposta di credito. Ipotizzando una casa di 80 metri quadrati, costruita almeno 30 anni fa e riqualificata con il Superbonus 110%, l’indagine del Corriere della Sera confronta il mercato immobiliare delle due principali città italiane, Roma e Milano. Nella capitale il quartiere di San Lorenzo svetta in classifica: gli appartamenti post ristrutturazione guadagnano il 32% di valore (equivalente in media a 78 mila euro). Seguono poi le case a Grottaperfetta, Balduina e Cinecittà Est Osteria del Curato: rispettivamente con una rivalutazione del +21,4%, del 17,7% e del 16%. A Milano, invece, è il quartiere Wagner-De Angeli a posizionarsi sul podio: l’incentivo accrescerebbe fino al 22,1% il valore di un immobile lì locato. Sotto, le case in Prealpi Mac Mahon totalizzano un bel +20,8% mentre in Piave e Bovisa l’aumento dei valore è intorno al 16,7%.
Ma spostando lo sguardo su altre città italiane c’è un simile incremento del valore degli immobili a seguito della riqualificazione per mezzo del Superbonus al 110%? Per Torino l’aumento, a fronte di una media cittadina molto alta, esattamente del 21,2%, tocca punte del 30% a Borgo Crimea. Nei quartieri Aereonautica, Corso Moncalieri Precollina e Vanchiglia le percentuali oscillano dal +26,7 al +23,5. Invece, a Napoli le ristrutturazioni impattano meno sul valore, con performance in media al 6,5%. Fra tutte le zone della città partenopea, quella più impattata è Avvocata Arenella, con un +12,5%, a seguire si posizionano Monteoliveto Quartiere Orefici con +10% e Via Toledo con +9,6%.
Usato in buono stato vs usato da ristrutturare: la differenza si sente eccome! Il quotidiano di Via Solferino nel suo approfondimento si domanda:”Qual è la differenza di prezzo media tra l’usato in buono stato e l’usato ristrutturato completamente?”. Per rispondere a questo quesito ha comparato gli immobili ad uso residenziale in diverse città e in diverse zone, basandosi su dati Nomisma. A Palermo il gap di prezzo si vede eccome, in tutte le aree, dalla periferia (+34,6%) al centro (+34,1%). A Torino la disparità di valore è forte specialmente in periferia (+37%) e nelle zone alla moda (+33%). A Firenze e Genova le case ristrutturate, situate in centro, incrementano il valore del 23,2% e del 26,8% rispetto a quelle usate in buono stato. A Milano e Bologna gli edifici in periferia vantano +26,3% e +22,9% di valore. Infine, a Napoli la riqualificazione premia le case nei quartieri modaioli: guadagnano un significativo +28,5%.
Meno inquinamento acustico, maggiore efficienza energetica e un rinnovato look estetico degli esterni sono i principali benefici del Superbonus 110%. Sono tutti vantaggi aumentano il valore dell’immobile. L’arrivo della pandemia ha mutato le abitudini abitative: la casa ora diventa anche il luogo di lavoro e di studio. Uno studio di SosTariffe.it ha messo in luce i rincari dovuti a questo cambio di approccio alla casa. Prendendo in considerazione tre diversi profili, ovvero i single, le coppie e le famiglie, ha stimato la spesa annua per le utenze, partendo dai dati dei costi di luce e gas, relativi a marzo 2020, del mercato tutelato.
Secondo il report, un single spende in media 260 euro sulla componente luce e 353 euro per il gas, per un totale di 613 euro all’anno: rispetto all’annualità precedente si tratta di un aumento del 29,6% sulla luce e del 22,1% sul gas. Invece, le spese di una coppia sono pari a 358 euro per l’energia elettrica e 688 euro per il gas, per un totale di 1.046 euro all’anno. Questo target di consumatore subirà un aumento del 21,8% sulla luce e del 22,2% sul gas. Infine, le famiglie spendono attualmente 1.647 euro all’anno, dei quali 550 euro sono relativi alla luce e 1.097 euro al gas: per loro è stato stimato un aumento del 32,4% sull’energia elettrica e del 31,9% sul gas.
A causa del Covid-19, lo smart working e lo smart learning sono diventati la quotidianità di una ampia fetta di italiani, che trascorrono in casa la maggior parte del loro tempo. Però, l’impatto sulle spese mensili è significativo, in particolare per quanto riguarda la categoria dei single che ha dei consumi più contenuti rispetto alle altre due tipologie.
Inoltre, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha sottolineato il trend di rincari che segnerà tutto il 2021: per le bollette di luce e gas l’aumento medio sarà del +4,90%, traducibile in ulteriori 45,5 euro in più.
Ora, sfruttando il Superbonus 110% è possibile riqualificare la propria casa, a costo zero. E con AGS Real Estate, General Contractor che vanta un team di esperti professionisti, hai la possibilità di avere una soluzione chiavi in mano. Con noi puoi abbattere i costi in bolletta, aumentare il valore della tua casa e lottare contro il cambiamento climatico.