Le istituzioni europee raccolgono la sfida: contrastare il cambiamento climatico e promuovere uno stile sostenibile in tutti i settori. Con il Green Deal sono stati disposti oltre mille miliardi di euro di investimenti per la tutela dell’ambiente per i prossimi dieci anni.
L’Unione Europea ha introdotto un pacchetto di misure mirate a rendere più sostenibili e meno dannosi per l'ambiente la produzione di energia e lo stile di vita dei cittadini europei. In questa cornice anche l’Italia ha promosso incentivi green per aziende e cittadini.
Il Green Deal è la strategia europea sviluppata per far fronte al cambiamento climatico e alle sfide ambientali . Fortemente voluto da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, il piano d’azione è stato presentato nel dicembre 2019, non solo come risposta concreta alla crisi climatica ma anche come uno strumento per il rilancio dell’economia dei paesi EU indeboliti dalla recessione post-Covid. “Il nostro obiettivo è riconciliare l’economia con il nostro pianeta, tagliare emissioni ma creare occupazione e rafforzare l’innovazione”, ha dichiarato Ursula von der Leyen che auspica di “convincere altri Paesi a muoversi con noi”.
Il Green Deal si compone in una serie di macro-azioni che riguardano tutti i settori dell'economia e in particolare impattano i trasporti, l'energia, l'agricoltura e l'edilizia. Si tratta, quindi, di una trasformazione significativa che mette in crisi il paradigma della crescita economica associata alla consumazione delle risorse e identifica nuove opportunità per il benessere collettivo.
Il Green Deal ha definito come prioritario per l’Unione Europea:
Fra gli obiettivi principale spicca sicuramente quello di limitare l’aumento del riscaldamento globale, che secondo le stime del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) dell’Onu deve rimanere entro gli 1,5°C rispetto all’epoca preindustriale per non causare danni enormi al pianeta. Per mantenersi entro questo limite, stabilito dagli Accordi di Parigi del 2015, il Green Deal ha previsto che l’Unione europea diventerà il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. In vista di questo ambizioso risultato, è stato fissato un ulteriore obiettivo vincolante: per il 2030 è prevista la riduzione di emissioni di gas-serra, almeno del 55%, rispetto al 1990.
Per raggiungere questi importanti traguardi, il Green Deal ha stabilito una tabella di marcia serrata e gli strumenti da mettere in campo:
L’Europa chiama, l’Italia risponde. Con il Decreto Rilancio (d. n. 34/2020), convertito nella legge n. 77/2020, vengono innalzati gli incentivi del Superbonus e del Sisma bonus al 110%. Inoltre viene introdotto ex novo il bonus Facciate 90%. Sono tutte detrazioni pensate per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici esistenti, così da rilanciare sia l’economia post crisi COVID-19 che migliorare la qualità e il valore dei nostri immobili.
Le tre detrazioni fiscali sono state confermate e prorogate con ulteriori applicazioni nella legge di bilancio 2021. Il governo vorrebbe attingere dalle risorse in programma con il Recovery Fund e il programma Next Generation Eu per poter estendere la proroga anche a tutto il 2023.
AGS Real Estate, specializzata nel progettare e realizzare interventi di riqualificazione, forte di un team di oltre 100 professionisti tra ingegneri, architetti, tecnici, legali e fiscalisti, raccoglie la sfida sulla sostenibilità: offre al committente un progetto chiavi in mano, a costo zero, utilizzando al meglio i massimali previsti dal decreto Rilancio.