A partire da agosto, alcuni campioni di pannelli MATERICA, con differenti colori e finiture, sono stati monitorati dal PoliMI per comprenderne a pieno i comportamenti e le differenze in termini di temperature superficiali durante l’estate
L’involucro di un immobile è esposto alle intemperie climatiche, dalla pioggia battente al caldo torrido. Deve essere quindi realizzato con materiali dotati di prestazioni ottimali in estate quanto in inverno.
AGS, in collaborazione con il Politecnico di Milano, presso il polo di Lecco, a partire da agosto ha monitorato i pannelli MATERICA analizzandone i comportamenti e le differenze in termini di temperature superficiali per le varie colorazioni e finiture. Vediamo insieme perché sono test molto importanti e quali sono i primi risultati di questo monitoraggio.
MATERICA è un solid surface sviluppato dal team di R&S interno di AGS per realizzare architetture performanti anche in termini di efficientamento energetico. I pannelli MATERICA sono la chiave di volta delle facciate ventilate firmate da AGS Real Estate.
La facciata ventilata è un innovativo sistema di chiusura composto da uno strato di rivestimento esterno, un’intercapedine, uno strato di materiale isolante e uno strato di supporto (una sorta di telaio metallico). L’applicazione di una facciata ventilata è un’ottima soluzione per il miglioramento delle prestazioni termiche di un edificio, oltre che per l’isolamento acustico. Può anche cambiare l’estetica architettonica di una struttura, andandosi a poggiare sulle vecchie pareti murarie.
Tra il rivestimento e l’isolante vi è un’intercapedine aerata che permette la circolazione naturale dell’aria, attivata dalla differenza di temperatura fra la cima della cavità e l’aria in entrata dal basso (soprannominato dagli operatori edili l’effetto camino).
ll passaggio dell’aria, regolato dalle condizioni climatiche esterne e dalle caratteristiche tecniche del sistema, assicura la riduzione dell’apporto termico indesiderato durante la stagione estiva, la diminuzione delle perdite di calore per ponte termico e l’eliminazione di condensa interstiziale durante la stagione invernale (che comporterebbe la formazione di funghi e muffe).
Insomma, il pannello MATERICA è in prima linea a regolare il comportamento termico delle strutture edilizie. Per il monitoraggio curato dal professor Graziano Salvalai, campioni del solid surface di molteplici forme e finiture sono stati apposti sul BEE pilot e sottoposti costantemente allo screening tramite sensori a termocoppia collegati a un data logger esterno. Ogni pannello usato per il test corrisponde a uno specifico coefficiente di albedo e a una diversa temperatura superficiale.
Poi i dati raccolti dal data logger sono stati elaborati al fine di analizzare il comportamento di ciascun pannello nello specifico periodo di analisi. Il primo risultato? I campioni con colori scuri hanno raggiunto una temperatura superficiale più elevata a causa del coefficiente di albedo.