Controllare gli impianti di riscaldamento, gestire la produzione di acqua calda sanitaria, controllare la climatizzazione estiva, anche da remoto tramite canali multimediali. Ecco alcune cose che puoi fare con la Building automation incentivata dal Superbonus 110%.
Il Superbonus 110%, lanciato dal decreto Rilancio e prorogato con la legge di Bilancio 2021, ha inserito fra gli interventi trainati, ovvero i lavori che possono essere realizzati solo se eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi trainanti, l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto, detti comunemente sistemi di Building automation.
A partire dalla seconda metà degli anni ’80, si è iniziato a utilizzare il termine Building automation (letteralmente traducibile in automazione dell’edificio), ispirato dalle esperienze fatte nell’automazione industriale, parlando delle tecnologie innovative per integrare, coordinare e rendere più efficienti gli impianti tecnologici di un edificio.
I sistemi di Building automation hanno il compito di controllare e monitorare le reti di comunicazione, le attrezzature informatiche e gli impianti degli edifici, tra cui il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione, l’aria condizionata, l’illuminazione, le schermature e la sicurezza.
In molti ci chiedono se la Building automation e la domotica siano la stessa cosa. Domotica è un neologismo coniato in Francia: domotique, composto dal latino domus (casa) e dal francese informatique (informatica), cioè informatica applicata alla casa. Mentre la Building automation indica l’applicazione di determinati sistemi integrati intelligenti nell’ambito del settore terziario, operanti su tutto l’edificio usato dall’azienda, la domotica è relativa solo alla singola abitazione, a beneficio quindi solo di chi la vive. La differenza tra domotica e Building automation sta però nel tempo affievolendosi, tanto da essere spesso usati come sinonimi: questo perché negli ultimi anni sono emerse anche nuove tipologie di edifici, con caratteristiche ed esigenze intermedie fra il residenziale ed il terziario, e grazie al progresso tecnologico è ora possibile l’impiego degli stessi sistemi in tutte le categorie di edifici.
Per poter usufruire dell’incentivo Superbonus 110%, il decreto Requisiti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, a firma del MISE, stabilisce che gli interventi devono configurarsi come fornitura e messa in opera di dispositivi che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.
I dispositivi automatizzati da installare nelle unità abitative dovranno essere almeno di classe B della norma EN 15232 e dovranno consente la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva in maniera idonea a:
Nelle spese ammissibili sono esclusi l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con i dispositivi istallati, come a esempio cellulari, tablet e computer.
Grazie ai sistemi di Building automation, puoi controllare i diversi dispositivi, anche da remoto, ottimizzandoli in base alle tue esigenze, assicurandoti un uso razionale ed efficiente delle fonti energetiche… con impatti positivi per le tue bollette e per l’ambiente! Inoltre, insieme ad altri lavori, aumenta il valore del tuo immobile!