Dal Superbonus 80% al Bonus Facciate 60% scopriamo insieme tutte le agevolazioni messe a disposizione per riqualificare le strutture ricettive italiane
Nel 2021 il settore ricettivo del Belpaese ha subito una perdita di 9 miliardi di euro, con ben 33,9% di turisti in meno rispetto al 2019. E nel solo mese di dicembre sono andati in fumo circa 42 mila posti di lavoro rispetto allo stesso mese del 2019. Questi sono alcuni dati riportati ne “L’impatto del Covid-19 sull’ospitalità italiana” a cura del Centro Studi Federalberghi. In generale, si riscontrano miglioramenti rispetto il 2020 ma sempre ben lontani dalle performance del 2019. Il perdurare di una domanda stagnante e un generale clima di incertezza stanno portando molte strutture alla chiusura.
Nell’ultimo anno le associazioni di categoria hanno sollecitato a gran voce il Governo a sostenere in modo più consistente il comparto del turismo con ristori e incentivi di varia natura. Con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza erogate dall’Unione Europea e la definizione della spesa pubblica tramite la Legge di Bilancio 2022, sono stati messe in campo nuove misure o perfezionati strumenti consolidati per gli operatori del settore come:
Il decreto legge n. 152/2021 ha introdotto il Superbonus 80% dedicato alle strutture ricettive, chiamato anche Tax Credit 80%, da non confondere con il Superbonus 110%. Questo credito di imposta all’80% spetta per tutti gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 (data di entrata in vigore del provvedimento) fino al 31 dicembre 2024 volti alla ristrutturazione edilizia, alla riqualificazione energetica e all’eliminazione barriere architettoniche. Fra i beneficiari ci sono hotel, agriturismi, strutture ricettive open-air, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici e imprese del mondo fieristico e congressuale.
Nello stesso decreto, il n. 152/2021, il legislatore, all’articolo 1 comma 2, ha attribuito agli stessi destinatari del Superbonus 80%, un contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese sostenute per i medesimi interventi del Bonus Alberghi 80%, realizzati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024. L’importo massimo riconosciuto è pari a 40.000 euro, aumentabile anche cumulativamente:
È importante segnalare che il contributo totale non deve superiore il limite massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario.
È stato anche istituito il Fondo per il Turismo Sostenibile con una dotazione di 500 milioni di euro. Il 50% delle risorse del fondo saranno dedicati al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica nel settore turistico, in piena osservanza del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente.
Come molti esperti ipotizzavano, la legge di Bilancio ha abbassato l’aliquota del Bonus Facciate dal 90% al 60% . Questo incentivo è ottimale per rinnovare l’esterno delle strutture ricettive, migliorandone le prestazioni energetiche con le facciate ventilate.