La Colonia Igea dice sì all’efficienza energetica

Efficienza energetica vuol dire meno consumi, più risparmi in bolletta e tanto rispetto per l’ambiente. Colonia Igea prende la via della sostenibilità, utilizzando l’incentivo dedicato alle facciate esterne.

“Questa borgata supponiamo che sia non lungi dall'antico pineto di Cervia e che, per l'aere puro, abbia il nome di Bellaria”, scriveva lo scrittore e intellettuale Alfredo Panzini solito a passa le estati, a Bellaria-Igea Marina, nella Casa Rossa. La leggenda vuole che il nome di Bellaria sia nato da una esclamazione di Papa Gregorio XII che nel 1414, ospite di Carlo Malatesta, dopo ave aspirato l'aria del mare, esclamò: “Oh, che bell'aere”. Mentre Igea è il nome della dea greca della salute e dell'igiene. Insomma, Bellaria-Igea Marina è famosa, oltre che per essere il comune più giovane d’Italia, per la salubrità dell’aria.

La vicinanza al mare, da ammirare dal balcone o dalla terrazza solarium, è uno dei punti di forza della Colonia Igea, struttura ricettiva ideale per accogliere famiglie e adolescenti, desiderosi di relax e detox dalla quotidianità frenetica delle metropoli. Ma perché non offrire, oltre alla bellezza del panorama e ai benefici curativi della natura, anche un edificio ecologico, rispettoso di quella bell’aere di cui si può fregiare? Di certo la sostenibilità comporta un vantaggio per tutti: per l’ambiente a rischio a causa del riscaldamento globale, per i proprietari degli immobili che vedono aumentare il loro valore e per i clienti che godono di prezzi più bassi (dovuto al taglio delle spese di mantenimento).