Vendere una casa occupata abusivamente: strategie e consigli essenziali!

Prima di procedere con la vendita di un immobile, è essenziale assicurarsi che questo sia libero da occupazioni non autorizzate. Nel caso di una proprietà abusivamente occupata, è fondamentale presentare una denuncia per occupazione abusiva e, successivamente, è consigliabile contattare un avvocato per avviare un’azione legale di reintegrazione. Anche se ciò può richiedere più tempo, è possibile intraprendere un’azione di rivendicazione per affermare il proprio diritto di proprietà. Una volta risolta questa situazione, l’immobile può essere messo in vendita.

Definizione di casa occupata abusivamente

Una casa si considera occupata abusivamente quando è utilizzata da qualcuno che non ne ha il diritto, ad esempio, una persona che si è introdotta nella proprietà senza alcun titolo legale. Questo termine si applica anche a coloro che rimangono in un immobile nonostante la scadenza del contratto di locazione.

È possibile vendere una casa occupata abusivamente?

La vendita di un immobile occupato abusivamente può essere più complessa. Il proprietario deve considerare diversi scenari, tra cui:
– Aver già redatto e firmato un contratto preliminare di vendita;
– Le difficoltà nelle visite da parte dei potenziali acquirenti a causa degli occupanti abusivi.

La vendita deve avvenire in maniera trasparente, informando l’acquirente della situazione. Questo può influenzare il prezzo di vendita, spesso a vantaggio dell’acquirente.

Obblighi del proprietario di un immobile occupato

Se l’occupazione abusiva avviene dopo la firma del preliminare di vendita, il proprietario è obbligato a risolvere la situazione, ottenendo un ordine giudiziario per lo sgombero, in modo che l’immobile possa essere trasferito libero all’acquirente al momento del rogito.

Valore di una casa occupata abusivamente

Quantificare la perdita di valore di un immobile occupato abusivamente è complesso. La svalutazione dipende dalla gravità dell’occupazione e dal tempo necessario per lo sgombero, oltre ai costi legali e alle difficoltà future di rivendita.

Fattori che influenzano il prezzo di vendita

I costi legali per lo sgombero sono il fattore principale che influisce sulla valutazione di una casa occupata abusivamente. Altri fattori includono la svalutazione del valore d’uso e i danni potenziali all’immobile.

Valore di una casa occupata legalmente

Una proprietà legalmente occupata, come nel caso di un affitto regolare, può subire una diminuzione del prezzo tra il 15% e il 30% rispetto a una non occupata, influenzata dalla durata del contratto di locazione e dalla solidità economica dell’inquilino.

Procedura per liberare una casa occupata illegalmente

Il proprietario dovrà denunciare l’occupazione abusiva alle autorità e avvalersi di un avvocato per avviare un’azione civile di reintegrazione, seguendo questi passi:
– Formalizzare la denuncia presso i carabinieri o la polizia;
– Contattare un avvocato per procedere con l’azione legale;
– Ottenere un’ordinanza di reintegrazione dal giudice, che se necessario sarà eseguita con l’aiuto delle forze dell’ordine.

Quando l’inquilino non lascia la proprietà dopo la scadenza del contratto

In questo caso, è necessario l’intervento di un avvocato specializzato in diritto immobiliare per avviare una procedura di sfratto. Il legale aiuterà nella redazione di una diffida e nell’avvio delle pratiche giudiziarie necessarie per l’esecuzione forzata dello sfratto, se l’inquilino non libera volontariamente l’immobile.

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