Tabella Millesimale: Guida Essenziale per Spese Condominiali Efficiente!

Tabelloni millesimali nei condomini: esploriamo come si determinano, si calcolano e si revisionano.

I tabelloni millesimali rappresentano uno strumento cruciale nella gestione dei condomini, essendo essenziali per distribuire le spese comuni tra i vari proprietari in base al valore proporzionale di ciascuna unità.

Approfondiamo la metodologia di calcolo dei millesimi, le opzioni di revisione e il calcolo delle quote condominiali.


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Normativa di riferimento

La normativa relativa ai tabelloni millesimali è specificata negli articoli 1118 e 1123 del Codice Civile, con ulteriori chiarimenti forniti dalle disposizioni di attuazione e dalla giurisprudenza pertinente.

Calcolo dei millesimi

I tabelloni millesimali definiscono il valore proporzionale di ogni unità immobiliare rispetto al valore totale dell’edificio, che convenzionalmente equivale a 1000 millesimi. Il calcolo dei millesimi considera vari fattori che influenzano il valore delle singole unità all’interno del condominio, inclusi:

  • dimensioni e volume dell’unità;
  • posizione nell’edificio (per esempio, un appartamento a piano terra può valere meno di uno all’ultimo piano);
  • esposizione e luminosità;
  • comodità aggiuntive (come giardini, balconi o terrazzi).

Il calcolo dei millesimi è compito di un tecnico qualificato (geometra, ingegnere), che redige i tabelloni seguendo calcoli oggettivi e criteri legali stabiliti.

Categorie di tabelloni millesimali

Esistono diversi tipi di tabelloni:

  • Tabellone generale (o di proprietà): distribuisce le spese generali in base al valore di ogni proprietà relativo all’intero edificio (millesimi di proprietà).
  • Tabelloni speciali: riguardano le spese per servizi comuni o aree particolari (ad esempio, l’ascensore o il riscaldamento centralizzato) e possono differire dal tabellone generale, includendo solo i condomini che beneficiano di tali servizi o aree.

Modifica dei tabelloni millesimali

Secondo l’art. 69 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile, i tabelloni millesimali possono essere modificati o aggiornati in due casi specifici:

  • Errore originale nella stesura: ciò accade quando i calcoli iniziali sono errati o incompleti;
  • Modifiche significative nelle strutture del condominio o nelle singole unità: ad esempio, cambiamenti nell’uso o nella struttura di un’unità (conversione di un locale in ufficio o unione di più unità in una). La revisione è giustificata solo se tali modifiche alterano il valore di oltre un quinto (20%).

Modalità di revisione includono:

  • Accordo unanime: la modifica dei tabelloni richiede il consenso di tutti i condomini, influenzando i diritti di proprietà.
  • Decisione giudiziaria: se non si ottiene l’unanimità, è possibile appellarsi alla corte per una revisione giudiziaria, specialmente in presenza di errori o cambiamenti rilevanti.

Una volta approvati, i nuovi tabelloni vanno allegati al regolamento condominiale e sono obbligatori per tutti i condomini.

Calcolo della quota condominiale

I tabelloni millesimali sono primariamente utilizzati per la distribuzione delle spese condominiali. Secondo l’art. 1123 del Codice Civile, le spese sono suddivise seguendo questi principi:

Spese generali

Le spese necessarie per la manutenzione e l’uso delle parti comuni (es. riparazione del tetto, pulizia delle scale, illuminazione) sono distribuite tra i condomini secondo i millesimi di proprietà.

Spese per l’utilizzo di specifici servizi o beni comuni

Le spese per servizi o beni che beneficiano solo alcuni condomini (come l’ascensore o il riscaldamento) sono ripa…

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