Quanto può estendersi l’amore? E fino a quale dei più grandi inganni può sopravvivere? La miniserie che sta facendo discutere suscita queste e altre domande, a partire dal suo stesso nome: Inganno.
Mentre si susseguono gli episodi, si sfalda l’immagine di una famiglia benestante, rivelando le meraviglie della Campania. Scopriamo di più sui luoghi del serial più seguito al mondo e più discusso sui social network.
Inganno: la trama
La protagonista di questo thriller romantico, Gabriella De Rosa (interpretata da Monica Guerritore), è una sessantenne proprietaria di un lussuoso hotel sulla Costiera Amalfitana. Gabriella si imbatte in Elia (Giacomo Gianniotti), un affascinante trentenne avvolto nel mistero. La relazione proibita tra i due fa emergere inganni, passioni e menzogne.
La regia di Pappi Corsicato e le immagini di Rocco Marra mirano a una fotografia intensa e in chiaroscuro, con toni caravaggeschi e perturbanti. Il contesto è quello di una Campania dai tratti surreali.
All’interno di questa magnifica cornice, troviamo i “confini” di una villa destinata a diventare iconica, un edificio signorile in stile liberty, scenario di prigionia ma anche di liberazione di desideri inconfessabili, custode di segreti e finestra sulle meraviglie della Costiera.
Dove si svolge la serie Inganno
Le location della miniserie “Inganno” rivelano panorami mozzafiato che si affacciano sul mare, e lunghe riprese che partono dalla villa-hotel verso gli orizzonti del mare di Sorrento, del Golfo di Napoli e della Costa d’Amalfi.
Nei 6 episodi di questa prima stagione si possono ammirare gli scenari distintivi e variopinti della Campania, dai meno noti ai più famosi e patrimonio UNESCO:
- Amalfi;
- Positano;
- Sorrento;
- Salerno;
- Pozzuoli;
- Bacoli;
- Parco Archeologico dei Campi Flegrei;
- Teatro Romano di Miseno.
Altre scene chiave sono state girate nei quartieri storici di Napoli:
- Il lungomare di Mergellina;
- La Fontana del Sebeto, una delle sculture marmoree più importanti della città;
- Via Posillipo, che riflette l’eleganza e il dinamismo di una Napoli più borghese e dal fascino aristocratico;
- Via Calabritto, dove Gabriella frequenta boutique di lusso, mostrando il volto moderno e cosmopolita di Napoli.
Il fulcro di tutte le dinamiche familiari si trova nell’albergo di Gabriella. È tra gli interni e gli esterni della villa che si svolgono bugie e passioni, tra divani in stile belle époque, saloni raffinati e specchi preziosi.
Le ville dei misteri e dell’Inganno
I due protagonisti si incontrano in una villa, che nella fiction è rappresentata come il lussuoso albergo di Gabriella, dove vive con il figlio minore Nico. In realtà, questa dimora ricorda alcune delle più caratteristiche ville signorili in stile liberty sparpagliate lungo la costa tra Amalfi e Ravello.
Queste ville sono diventate simbolo della dolce vita italiana, molte delle quali trasformate in alberghi eleganti, rifugi per vip e celebrità che cercano quiete lontano dai riflettori.
Le riprese esterne della villa inquadrano spesso le stradine vicine alla spiaggia e alla Chiesa di Santa Maria Assunta a Positano. La villa-albergo è un labirinto di stanze e viste panoramiche, dove si mescolano bugie, tradimenti, intrighi e promesse.
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Gli esterni della villa
Le riprese esterne mostrano più volte la facciata esterna della villa, un edificio elegante con lineamenti austeri tipici delle residenze in stile liberty. La facciata bianca panna è interrotta da finestre arcuate che aggiungono un tocco gotico alla narrazione.
Le inquadrature evidenziano dettagli di pregevoli sculture, fontane, marmi e scalinate, fitte siepi che delimitano sentieri e passaggi inaspettati, giardini all’italiana.
Interessanti i contrasti tra la roccia scura a picco, su cui si erge la villa, e i colori celesti del mare dalle diverse sfumature di verde e azzurro. La villa-hotel appare quasi sospesa tra terra e mare, posata su un’ampia veranda con pavimento a scacchiere grigio-bianco e balaustra in colonnato dorico di pietra.
È lo spazio aperto, con tavolini e sedie di ferro, dove nel primo episodio lo sguardo di Gabriella incrocia quello del giovane Elia mentre si tuffa dalla scogliera sottostante.
Gli interni della villa
Gli interni della villa sono ancor più complessi e misteriosi. I protagonisti si ritrovano spesso in un ampio salone, a volte troppo grande per una famiglia che sembra perdersi. Le stanze e gli arredi riflettono l’ambiguità e l’intensità della storia.
Prevale lo stile classico, déco e rococò, con molti specchi e lampade, tessuti e imbottiture, pareti color verde-ceramica che fanno da sfondo alla testiera in legno pregiato del letto, imponenti scalinate interne con sculture e piante d’appartamento.
L’estetica di questa villa-albergo riflette tutta la bellezza naturale dei paesaggi e i tormenti dei protagonisti. Ogni stanza e luogo offre una finestra sul mondo interiore dei personaggi, rendendo la serie non solo un thriller romantico, ma anche un omaggio alle bellezze della Campania.
La stagione d’oro del cinema in Campania
I fattori del successo di Inganno sono numerosi, inclusa la complessità e la ricchezza dei luoghi naturali e architettonici di questa splendida regione. La Campania è un set naturale eccezionale; alla metà del 2024 la Film Commission aveva già ospitato oltre 50 produzioni cinematografiche.
Molte serie di culto degli ultimi anni sono state girate a Napoli e dintorni: da Gomorra a Mare Fuori, serie popolari come L’amica geniale e Mina Settembre, Un Posto al Sole, la soap più longeva di sempre. L’ “inganno” è pensare che la Campania sia solo Napoli, un territorio che invece offre tutti gli ingredienti per sorprendere sia sul piccolo che sul grande schermo.
*Immagine di copertina – Credits to @netflixit
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.