Immaginate che questo giacimento pesi l’equivalente di otto statue della Libertà. Potrebbe sembrare un’iperbole, ma la recente scoperta di un giacimento d’oro in Cina potrebbe effettivamente ridisegnare gli equilibri globali nel settore minerario. Il 20 novembre, un team di geologi cinesi ha rivelato il ritrovamento di un giacimento supergigante nelle vicinanze di riserve già esistenti, che potrebbe rappresentare il più grande filone d’oro mai scoperto. Questo ha temporaneamente spinto in alto il valore del metallo giallo, suscitando l’interesse di analisti e investitori.
La scoperta del giacimento d’oro
Il giacimento è stato localizzato nel campo aurifero di Wangu, situato nel nord-est della provincia del Hunan, nel sud-est della Cina. I geologi hanno identificato più di 40 filoni d’oro, che contengono circa 300 tonnellate di oro a una profondità massima di 2.000 metri. Le stime indicano che il giacimento potrebbe contenere fino a 1.000 tonnellate di oro, che corrispondono a ben otto volte il peso della statua della Libertà. Se confermato, il valore di questo giacimento potrebbe raggiungere 600 miliardi di yuan, pari a circa 78,5 miliardi di euro.
Il giacimento sembra avere un’alta qualità, con 138 grammi d’oro per chilogrammo di minerale, un tasso ben superiore a quello di molte miniere attualmente in produzione. Come ha affermato Chen Rulin del Bureau Geologico della provincia del Hunan, numerosi campioni prelevati da perforazioni hanno rivelato oro visibile, suggerendo che il giacimento potrebbe estendersi oltre quanto attualmente stimato.
Il confronto con altre riserve d’oro
Nel 2022, le maggiori riserve di oro al mondo si trovavano in Sudafrica, con la miniera South Deep che conteneva 930 tonnellate di oro. Nel maggio 2024, la Costa d’Avorio ha scoperto un giacimento denominato progetto Koné, con 155,5 tonnellate di oro. Tuttavia, queste riserve appaiono minori rispetto alle stime di 1.000 tonnellate contenute nel giacimento del Hunan, che potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel panorama dell’estrazione aurifera.
L’oro, un investimento migliore delle criptovalute?
Molti investitori si sono chiesti se l’oro possa essere considerato un investimento più sicuro rispetto alle criptovalute. Chi ha investito in Bitcoin ha visto una crescita esponenziale del suo capitale: in dieci anni, il valore di un BTC è aumentato di oltre 100 volte, raggiungendo circa 90.000 euro. Tuttavia, le criptovalute sono notoriamente volatili, con alti e bassi molto accentuati.
D’altra parte, il valore dell’oro è cresciuto in modo costante, passando da 1.000 euro a 2.500 euro negli ultimi anni, con alcune fluttuazioni. Sebbene la performance dell’oro possa sembrare meno impressionante rispetto alla straordinaria crescita del Bitcoin, l’oro continua a essere considerato un bene rifugio e una riserva di valore molto più stabile rispetto ad altre criptovalute, che tendono a fluttuare in modo più irregolare.
In sintesi, la scoperta del giacimento d’oro in Cina potrebbe avere un impatto significativo sul mercato globale, ma l’oro rimane un investimento solido rispetto alle criptovalute, grazie alla sua capacità di mantenere valore nel tempo, soprattutto in periodi di incertezza economica.
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