La nuova Renault 5 E-Tech elettrica fa girare la testa: ecco il parere dei primi guidatori

La Renault 5 E-Tech elettrica, lanciata nel novembre 2024, ha suscitato molte aspettative. Un ritorno alle origini per il costruttore francese, che ha deciso di dare nuova vita a un’iconica vettura, questa volta in versione totalmente elettrica. Dopo più di un mese di utilizzo, ecco i pareri senza filtri dei primi 11 proprietari che hanno percorso 25.000 km. Tra entusiasmi e delusioni, cosa pensano veramente i primi guidatori?

Un’auto che fa girare la testa

Nonostante le critiche, il design della Renault 5 E-Tech ha conquistato molti. Nicolas, che ha percorso oltre 300 km dal suo acquisto a novembre, conferma: «Fa girare la testa». La bellezza del design è senza dubbio uno dei punti di forza di questo modello, che ha un impatto visivo notevole, sia in città che su strada.

Problemi elettronici: la luna di miele è breve

Nonostante il primo entusiasmo, alcuni conducenti hanno segnalato dysfonctionnements elettronici preoccupanti. Pierre, ad esempio, racconta una disavventura: «Dopo appena 200 km, i tasti del volante non funzionavano più. La macchina mostrava messaggi di errore e i sistemi di assistenza alla guida erano diventati imprevedibili». Un problema che è stato difficile da risolvere anche per il concessionario, nonostante ripetuti tentativi di diagnostica.

Anche Anne ha avuto una brutta esperienza: «Il mio veicolo è fermo dal 20 novembre, dopo solo 48 ore di utilizzo. La direzione si è bloccata improvvisamente, e nonostante il tentativo di riparazione, il problema persiste». Questo tipo di guasto evidenzia come la tecnologia, purtroppo, a volte non sia ancora completamente matura.

L’app MyRenault: una fonte di frustrazione

L’app MyRenault, che dovrebbe rappresentare il centro di controllo per l’esperienza dell’utente, ha mostrato diverse problematiche. Fabrice lamenta che l’app si disconnette frequentemente e non fornisce informazioni corrette sullo stato di carica della batteria, un inconveniente che complica ulteriormente l’esperienza di possesso.

La nuova Renault 5 E-Tech elettrica 1

L’autonomia: una questione che divide

La vera incognita per molti possessori è l’autonomia della Renault 5 E-Tech. Anthony, ex proprietario di una Volkswagen ID.3, è molto critico: «La consumazione è più alta di quanto previsto, specialmente in autostrada e con il freddo. L’autonomia reale in condizioni invernali è di circa 200 km, molto lontano dai 410 km dichiarati». Questo ha portato a un divario significativo tra la realtà e le aspettative.

L’esperienza di ricarica

La ricarica rappresenta un aspetto cruciale nell’esperienza di ogni proprietario di veicolo elettrico. Alex, un altro proprietario, descrive il suo test con le colonnine rapide: «Durante la ricarica veloce, ho ottenuto picchi di 57 kW per una ricarica dal 40 all’80%, che è accettabile ma non eccezionale per una vettura lanciata a fine 2024». Inoltre, la pianificazione della ricarica è fondamentale, in particolare in inverno quando le prestazioni tendono a calare.

Indicatore di carica

Il costo nascosto dell’equipaggiamento

Un altro aspetto che ha deluso molti è la mancanza di un caricatore domestico incluso nella confezione. Fabrice ha dovuto acquistare un caricatore Vevor, aggiungendo un costo imprevisto al prezzo d’acquisto iniziale, un aspetto che non dovrebbe essere trascurato dai futuri acquirenti.

Comfort e piacere di guida: i punti forti

Nonostante i problemi, la Renault 5 E-Tech ha ricevuto lodi per il suo comportamento su strada. Marie, che la utilizza quotidianamente, afferma: «Il comfort delle sospensioni è eccellente, anche su strade dissestate. La direzione è precisa, e la modalità B rende la guida in città molto intuitiva». Geoffery aggiunge: «L’auto è straordinariamente silenziosa, le accelerazioni sono decise e la tenuta di strada è impeccabile».

Una vera citadina

L’auto, purtroppo, presenta alcune limitazioni per l’uso quotidiano su lunghe distanze. Un proprietario, che ha percorso più di 5.000 km, descrive: «È perfetta per l’uso cittadino, ma per una famiglia con più di due persone, le condizioni di spazio e il bagagliaio limitato la rendono poco adatta per viaggi lunghi».

Qualità costruttiva e rifiniture

Nonostante alcune imperfezioni, la qualità della costruzione è generalmente apprezzata. Anthony nota: «Gli assemblaggi sono precisi, i materiali sono ben scelti, anche se qualche plastica dura rimane nelle parti basse. I sedili sono comodi e l’ergonomia generale è ben studiata».

L’importanza del pacchetto invernale

Alex consiglia vivamente l’acquisto del pacchetto invernale: «È un investimento fondamentale. Il riscaldamento dei sedili e del volante riduce il consumo di energia e permette di risparmiare sulla riscaldamento dell’abitacolo, migliorando così l’autonomia, soprattutto durante i viaggi quotidiani».

Il servizio post-vendita: un punto dolente

Infine, il servizio post-vendita ha lasciato molte persone deluse. Pierre racconta: «Il concessionario sembrava sopraffatto dai problemi. Le diagnosi non sono riuscite a risolvere completamente i guasti». Anne, che ha affrontato un problema più serio, sottolinea: «La comunicazione è carente, e le soluzioni proposte sembrano improvvisate. Renault deve migliorare il supporto tecnico per questo nuovo modello».

Renault R5

Conclusione: un’auto promettente ma da perfezionare

Nonostante le critiche, la Renault 5 E-Tech si conferma un modello con un grande potenziale. Le qualità di stile, comfort e guida sono evidenti, ma alcuni problemi tecnici e di autonomia devono essere risolti rapidamente per evitare che il modello venga percepito come incompleto. Come riassume Anthony: «È una macchina che potrebbe diventare una vera icona nel segmento delle citadine elettriche, se solo Renault affrontasse tempestivamente i suoi difetti».

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