La Pietra del Vituperio è un emblema storico particolare e importante di Padova, posizionata all’interno del celebre Palazzo della Ragione, al centro della città.
Questa pietra di porfido nero, posta su una base quattro angolare con tre scalini, ha origine nel XIII secolo e si lega ad una forma di punizione pubblica per i debitori inadempienti.
Il racconto della Pietra del Vituperio
Nel 1231, Sant’Antonio di Padova (allora conosciuto solo come Antonio, un frate), si presentò presso il Consiglio Maggiore della città per modificare una legge severa che condannava i debitori inadempienti alla detenzione a vita. Grazie al suo intervento, questa pena fu revocata e rimpiazzata con un’altra forma di umiliazione pubblica: l’obbligo di sedersi sulla Pietra del Vituperio.
I debitori dovevano sedersi per tre volte su questa pietra, posizionata al centro del Salone del Palazzo della Ragione, e pronunciare la frase “cedo bonis” (rinuncio ai beni) davanti ad un pubblico di almeno cento persone.
Dovevano farlo indossando solo una camicia e delle mutande, un’umiliazione pubblica che ha dato origine al detto “rimanere in braghe di tela”. Dopo questa cerimonia, il debitore era costretto a lasciare la città, con la minaccia di ulteriori punizioni se ritornava senza l’approvazione dei creditori, tra cui l’obbligo di sedere nuovamente sulla pietra e subire il versamento di tre secchi d’acqua.
Dove è posizionata oggi la Pietra del Vituperio?
Al giorno d’oggi, la Pietra del Vituperio si trova ancora all’interno del Palazzo della Ragione, uno dei monumenti storici più significativi di Padova, noto per il suo meraviglioso ciclo di affreschi astronomici-astrologici e per l’imponente cavallo di legno presente nel Salone.
La pietra è situata a destra dell’ingresso principale del piano superiore, conservando viva la memoria di questa antica tradizione punitiva.
L’importanza storica del Palazzo della Ragione
Il Palazzo della Ragione, conosciuto dai padovani semplicemente come “Il Salone”, è uno degli edifici più maestosi e rilevanti della città. Con le sue dimensioni di 82 metri di lunghezza e 27 di larghezza, è uno dei saloni pensili più vasti d’Europa.
Oltre alla Pietra del Vituperio, Il Salone ospita altre attrattive storiche, come la riproduzione in legno del cavallo del monumento al Gattamelata di Donatello e una replica del celebre pendolo di Foucault.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.