Acquistare una casa comporta diversi costi, incluso il compenso per l’agenzia immobiliare. Ma è possibile dedurre questa spesa dalle tasse? In Italia, le norme fiscali prevedono certe facilitazioni per chi compra la propria prima casa. La deduzione del compenso dell’agenzia immobiliare è una di queste opportunità, ma è essenziale comprendere i requisiti e le procedure da seguire per beneficiarne. Scopriamo come si procede e quali passi seguire per ottenere questo vantaggio fiscale.
Che cosa è il compenso dell’agenzia immobiliare
Il compenso dell’agenzia immobiliare rappresenta la somma pagata all’agente per la sua mediazione nell’operazione di compravendita. Questo pagamento è disciplinato dall’art. 1755 del codice civile e si concretizza al termine positivo della trattativa. Include servizi come la promozione dell’immobile, l’organizzazione delle visite e l’accompagnamento fino alla firma del rogito notarile.
Ma come si calcola il compenso di un’agenzia immobiliare? Non esiste una tariffa standard: generalmente, oscilla tra il 3% e il 4% più IVA, ma in aree molto richieste può raggiungere fino al 10%. Alcune agenzie online propongono tariffe fisse, indipendenti dal prezzo finale dell’immobile, che possono essere pagate in anticipo o al momento della conclusione della vendita.
Deduzione del compenso dell’agenzia immobiliare: come si applica?
Le leggi italiane consentono la deduzione parziale del compenso versato per l’acquisto della prima abitazione. Secondo l’art. 15, comma 1, lettera b-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), chi compra un immobile da destinare a residenza principale può beneficiare di una deduzione del 19% sull’importo del compenso fino a un massimo di mille euro.
Per accedere a questa deduzione, l’acquirente deve:
- aver comprato la residenza principale attraverso un intermediario immobiliare autorizzato;
- disporre di documenti che attestino la spesa, quali la fattura dell’agenzia;
- compilare la dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF), inserendo nel rigo E8 o RP8, il codice spesa 17 e l’importo versato, fino al limite massimo deducibile.
Procedura per richiedere la deduzione
Per ottenere la deduzione, è cruciale compilare accuratamente la dichiarazione dei redditi. Nel modello 730, è necessario indicare la spesa nella sezione “Oneri e spese”, utilizzando il codice 17.
L’importo massimo deducibile è di mille euro e deve essere diviso proporzionalmente tra i comproprietari, nel caso l’immobile sia stato acquistato da più persone. Per il modello Redditi PF, la sezione e le modalità di compilazione sono simili.
Criteri per la deduzione del compenso dell’agenzia
Per dedurre il compenso dell’agenzia immobiliare nella dichiarazione dei redditi, il contribuente deve:
- fornire una certificazione con i dati anagrafici e fiscali del mediatore e l’importo del compenso;
- conservare la fattura dell’agenzia e una prova di pagamento tracciabile.
Una volta verificata l’ammissibilità alla deduzione e preparati i documenti necessari, il contribuente può beneficiare dello sconto fiscale del 19%, semplicemente dichiarando la spesa nel corso della dichiarazione annuale.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.