Da non perdere: Bonus Ristrutturazioni, dal 2025 Riduzione Agevolazione dal 50% al 36%!

Cosa cambierà nel settore delle ristrutturazioni a partire dal 2025?

Dal 1° gennaio 2025, ci sarà un cambiamento significativo nel bonus ristrutturazione: la percentuale di detrazione fiscale sarà ridotta dal 50% al 36%. Questo incentivo, che è stato un pilastro per il recupero e il miglioramento delle abitazioni, vedrà questa decurtazione a meno che non vengano approvate proroghe nella legge di bilancio del 2025. Pertanto, la nuova aliquota si applicherà a tutte le spese effettuate dal primo giorno dell’anno.

Come stabilito dall’art. 16-bis del Dpr 917/86, la detrazione del 36% sarà distribuita in 10 rate annuali di uguale importo, con un limite di spesa massimo di 48.000 euro per ogni unità immobiliare. Questa agevolazione resterà valida anche per le spese effettuate tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024, periodo durante il quale la detrazione era al 50%, con un limite di spesa che era stato elevato a 96.000 euro.

Cosa cambierà per le ristrutturazioni dal 2025?

Le nuove regole comporteranno una minore convenienza dell’incentivo, ma continua a rappresentare una buona opportunità per chi pianifica di ristrutturare. La detrazione sarà applicabile a lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. La normativa permetterà anche a chi compra case destinate a residenza che siano parte di edifici completamente ristrutturati da imprese di costruzione o cooperative edilizie di beneficiare della detrazione, purché l’immobile venga venduto o assegnato entro 18 mesi dal termine dei lavori.

In caso di acquisto, il nuovo proprietario potrà calcolare la detrazione su un importo forfettario pari al 25% del prezzo di vendita, IVA inclusa. Per chi è interessato allo sconto in fattura o alla cessione del credito, è importante essere consapevoli delle nuove limitazioni imposte dai decreti del 2023 e 2024, in particolare dal DL n. 39/2024, che hanno ristretto ulteriormente queste possibilità.

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Cosa succederà al Superbonus

Il Superbonus subirà modifiche a partire dal 2025. Le informazioni fornite da ENEA indicano che l’aliquota attuale del 70% terminerà il 31 dicembre 2024, passando al 65%. Questo incentivo rimane vantaggioso solamente per chi dispone delle risorse necessarie per iniziare i lavori e ha una sufficiente capacità fiscale per godere delle detrazioni nella dichiarazione dei redditi.

Il governo ha più volte espresso l’intenzione di ridurre progressivamente gli incentivi fiscali nel settore edilizio, focalizzandosi sulle misure strutturali previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/86. Di conseguenza, dal 2025 il bonus ristrutturazione al 36% sarà l’unica agevolazione fiscale disponibile per i proprietari di immobili che desiderano realizzare interventi di recupero edilizio.

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