Boom nel Mercato Immobiliare: Compravendite Residenziali Crescono del 8,1% nel II Trimestre 2025

Il settore immobiliare in Italia sta mostrando segnali incoraggianti di crescita. Secondo l’ultimo rapporto trimestrale dell’Osservatorio Omi diffuso dall’Agenzia delle Entrate per il secondo trimestre del 2025, si è registrato un incremento dell’8,1% nelle transazioni di immobili residenziali rispetto al medesimo periodo del 2024. In particolare, città come Torino e Palermo hanno evidenziato aumenti notevoli, rispettivamente dell’11,3% e del 10%. Anche il settore delle locazioni ha mostrato una crescita, con un incremento dell’1,5% nelle nuove registrazioni di contratti di affitto rispetto all’anno precedente.

Mercato delle abitazioni residenziali

Il report del secondo trimestre dell’Osservatorio Omi sottolinea un aumento significativo del 8,1% nelle compravendite di proprietà residenziali rispetto allo stesso trimestre del 2024. Questo aumento ha interessato tutte le regioni italiane, sia nei grandi capoluoghi che nei comuni più piccoli.
Le città di Torino e Palermo si sono distinte per le loro performance eccezionali, con incrementi a doppia cifra. Anche il mercato delle locazioni ha mostrato segni positivi, con un aumento dell’1,5% a livello nazionale nel numero di contratti di locazione registrati.
Durante il secondo trimestre del 2025, la crescita nel numero di transazioni immobiliari ha continuato, sebbene a un ritmo più moderato rispetto all’inizio dell’anno, con oltre 201.000 abitazioni compravendute, circa 15.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
Questa crescita è stata uniformemente distribuita in tutto il territorio nazionale, con leggere variazioni tra i grandi centri urbani e i comuni più piccoli. L’incremento nelle compravendite è stato particolarmente marcato nel Nord Ovest e nel Nord Est dell’Italia.
Le variazioni mensili nel trimestre hanno mostrato un aumento più pronunciato nei mesi di aprile e giugno.

Principali mercati immobiliari

Sebbene in misura minore, ma in linea con la tendenza nazionale, le compravendite di abitazioni nelle otto principali città italiane per popolazione hanno mostrato una crescita complessiva del 6%.
Ad eccezione di Napoli, che ha registrato un lieve calo, tutte le altre grandi città, inclusi Torino e Palermo, hanno mostrato incrementi significativi, con Milano, Bologna e Genova che hanno seguito da vicino.
A Roma, Bologna, Milano e Firenze, oltre il 50% delle transazioni immobiliari è stato sostenuto da mutui ipotecari, con Roma che registra anche la più alta percentuale di acquisti di abitazioni con agevolazioni per la prima casa.

Acquisti tramite mutuo

Circa il 73% delle abitazioni acquistate nel secondo trimestre del 2025 ha beneficiato delle agevolazioni fiscali per la “prima casa”, un dato stabile rispetto al trimestre precedente.
Gli acquisti di abitazioni finanziati tramite mutuo ipotecario rappresentano circa il 46% del totale, confermando la tendenza del trimestre precedente e mostrando un aumento rispetto allo stesso periodo del 2024.

Mercato delle nuove costruzioni

I dati sulle compravendite di abitazioni di nuova costruzione indicano una diminuzione del 7,2% rispetto al corrispondente trimestre del 2024, mentre gli scambi di abitazioni esistenti sono aumentati del 9,1%. La quota di nuove costruzioni sul totale delle compravendite rimane inferiore al 6%.

Mercato degli affitti

Nel secondo trimestre del 2025, il numero di abitazioni locate è aumentato dell’1,5% rispetto all’anno precedente, con un aumento maggiore nei comuni con alta tensione abitativa. In dettaglio, il segmento delle locazioni con canone concordato ha mostrato una crescita del 4%.

Mercato non residenziale

Anche il mercato non residenziale ha registrato un incremento, con particolare rilievo per il settore terziario-commerciale che ha mostrato gli aumenti più significativi.

Compravendite di terreni

Il mercato dei terreni ha visto una crescita del 3,2% nel secondo trimestre del 2025, con un contributo importante dal Sud e dalle Isole, con oltre 37.000 ettari di terreni compravenduti, circa 1.100 ettari in più rispetto allo stesso periodo del 2024.

Articoli simili :

Vota questo articolo

Lascia un commento