Vuoi ridurre la bolletta della luce? Ecco come risparmiare sull’acqua calda ogni giorno!

Risparmiare sull’acqua calda può portare a una riduzione significativa della bolletta elettrica. Con piccoli accorgimenti, è possibile mantenere il comfort quotidiano senza sprechi. Scopriamo come.

1. Sostituisci lo scaldabagno se ha più di 10 anni

Un nuovo scaldabagno efficiente può ridurre il consumo energetico fino al 20%, un investimento che ripaga nel lungo termine.

2. Isola i tubi dell’acqua calda

Un isolamento adeguato mantiene l’acqua più calda, permettendoti di ridurre la temperatura del boiler e risparmiare energia.

3. Scegli la doccia invece del bagno

Le docce consumano meno acqua ed energia rispetto ai bagni. Questo semplice cambio di abitudine può fare una grande differenza.

4. Chiudi l’acqua mentre ti insaponi

Abituati a chiudere l’acqua quando ti insaponi o ti lavi i denti, per evitare sprechi.

5. Un gesto per l’ambiente e per il portafoglio

Ridurre il consumo di acqua calda non solo abbassa le bollette, ma è anche un contributo positivo per l’ambiente.

6. Spegni il rubinetto mentre ti lavi i denti

È un gesto semplice che può portare a risparmi significativi nel lungo periodo.

7. Usa soffioni a flusso ridotto

I soffioni doccia a flusso ridotto consumano circa il 40% di acqua calda in meno, senza ridurre il comfort.

8. Non spegnere lo scaldabagno di notte

Spegnere lo scaldabagno di notte non porta risparmi significativi, ma è utile farlo durante assenze prolungate.

9. Usa la lavatrice a 40°C

Il lavaggio a 40°C è sufficiente per la maggior parte del bucato e consuma meno energia rispetto a temperature più alte.

10. Ripara eventuali perdite

Riparare le perdite d’acqua evita sprechi e riduce il consumo energetico.

11. Imposta gli elettrodomestici in modalità “eco”

Sia la lavatrice che la lavastoviglie, in modalità “eco”, riducono il consumo energetico. Preferisci elettrodomestici con classe energetica elevata (A+++).

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12. Pulisci lo scaldabagno una volta all’anno

La pulizia dello scaldabagno ne mantiene l’efficienza, riducendo il consumo energetico necessario per scaldare l’acqua.

13. Installa economizzatori d’acqua

Disponibili a prezzi accessibili, gli economizzatori per docce e rubinetti riducono il consumo d’acqua calda.

14. Fai docce rapide

Limitare il tempo sotto la doccia è un modo semplice per ridurre il consumo energetico.

15. Regola la temperatura dello scaldabagno tra 55° e 60°

Questa temperatura è sufficiente per l’acqua calda domestica e riduce il rischio di scottature.

16. Utilizza acqua fredda per lavarsi le mani e i piatti

Per molte attività quotidiane, l’acqua fredda è sufficiente e consuma meno energia.

17. Scegli lo scaldabagno delle dimensioni giuste

Uno scaldabagno troppo piccolo finirà l’acqua calda rapidamente, mentre uno troppo grande scalderà inutilmente più acqua del necessario.

18. Usa il lavastoviglie per risparmiare acqua

Il lavastoviglie, soprattutto se usato a pieno carico, consuma meno acqua rispetto al lavaggio a mano.

Il riscaldamento dell’acqua: un peso considerevole sulla bolletta

Lo scaldabagno rappresenta circa il 15% della spesa energetica in una casa. Tuttavia, con piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane, è possibile ridurre significativamente questa percentuale e, di conseguenza, i costi in bolletta. Risparmiare sull’acqua calda è anche una forma di risparmio energetico globale.

Economizzare sull’acqua calda significa risparmiare sull’elettricità! Il riscaldamento dell’acqua è la seconda voce di consumo energetico in una famiglia. Questo non implica necessariamente di rinunciare al comfort: con alcune azioni mirate, si può ridurre il consumo senza compromettere la qualità della vita.

Quale scaldabagno scegliere per una maggiore efficienza?

Scegliere il tipo di scaldabagno adatto è cruciale per ottimizzare il risparmio energetico:

  • Elettrico: Facile da installare e meno costoso (da 200 € a 1 500 €), consuma in media 800 kWh a persona all’anno. Su lungo termine, è meno economico; funzionare in fasce orarie a basso costo e impostare la temperatura a 60°C possono ridurre il suo consumo.
  • Solare: Utilizza un’energia gratuita, il sole, ma costa tra 3 000 € e 7 000 € e richiede anni per ammortizzare. Non copre sempre l’intero fabbisogno domestico, ma è una soluzione ecologica a lungo termine.
  • Termodinamico: Consuma tre volte meno energia dell’elettrico e costa tra 1 400 € e 4 000 €. Ottimo per le zone calde, sfrutta l’aria per riscaldare l’acqua.
  • A gas: Più economico all’acquisto (400 € – 2 000 €), ma richiede manutenzione annuale. Pur essendo più conveniente, comporta spese di gestione.
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Errori da evitare per risparmiare sull’acqua calda

Oltre ai piccoli gesti quotidiani, ci sono errori comuni da evitare. Ad esempio, se si prevede un’assenza prolungata, è consigliato spegnere lo scaldabagno. Inoltre, installare economizzatori d’acqua su docce e rubinetti può aiutare a ridurre i costi.

L’uso del lavastoviglie può aiutare a risparmiare acqua! Se usato a pieno carico, consuma meno acqua rispetto al lavaggio manuale e facilita la gestione domestica.

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