Scopri tutto sull’ISEE: Cos’è e Perché è Fondamentale per te!

Esploriamo cosa sia, come si calcoli e si utilizzi l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un criterio adottato in Italia nel 1998 per valutare la condizione economica delle famiglie, al fine di regolare l’accesso a prestazioni sociali agevolate e tariffe personalizzate in funzione della situazione economica dei richiedenti.

L’ISEE è pertanto impiegato per stabilire limiti di accesso a servizi e benefici, che spaziano dai servizi sociali a quelli sociosanitari.


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Il calcolo dell’ISEE

La determinazione dell’ISEE si basa su tre fattori principali:

  • i redditi di tutti i membri della famiglia;
  • il patrimonio (considerato al 20%);
  • la composizione del nucleo familiare.

Mediante una scala di equivalenza, vengono anche presi in considerazione il numero e le specificità dei membri del nucleo familiare, come la presenza di figli multipli o di persone con disabilità. L’ISEE si calcola sommando i redditi, al netto delle esenzioni previste, ai quali si aggiunge il 20% del patrimonio, anch’esso esente da franchigie.

La scala di equivalenza

La scala di equivalenza è un metodo utilizzato per adeguare l’indicatore alla struttura del nucleo familiare, che incrementa all’aumentare dei componenti, considerando elementi come la presenza di genitori lavoratori, figli minorenni, o famiglie monoparentali. Lo scopo è assicurare una distribuzione equa delle risorse in base ai bisogni specifici di ciascun nucleo familiare.


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Applicazioni pratiche dell’ISEE

L’ISEE trova applicazione in un’ampia varietà di prestazioni sociali, inclusi sussidi familiari, aiuti per la maternità, detrazioni fiscali e accesso ai servizi sociosanitari. Con la riforma introdotta dal decreto “Salva Italia” del 2011, l’ISEE è stato ulteriormente potenziato per migliorare la sua capacità di selezione, specialmente per le famiglie più numerose o in condizioni di particolare difficoltà economica.

La riforma ha esteso la definizione di reddito includendo anche importi non soggetti a tasse, come i trasferimenti monetari da parte della Pubblica Amministrazione o redditi presunti da immobili non affittati. Questo ha permesso di perfezionare l’indicatore, rendendolo più preciso nel distinguere le variazioni economiche tra le famiglie e garantendo un accesso più giusto ai benefici.

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è quindi un pilastro fondamentale delle politiche sociali italiane, essenziale per assicurare che l’accesso alle prestazioni avvenga in modo trasparente e giusto, supportando le famiglie che più ne hanno bisogno.

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