Scopri le 3 Tipologie di Piante Urbane più Comuni: Casi Straordinari ti Lascieranno a Bocca Aperta!

Nel labirinto di linee che formano le mappe delle città, si possono trovare l’essenza e la struttura delle nostre metropoli contemporanee. Dalle griglie ordinate delle città progettate alla confusione dei centri storici nati dalla sovrapposizione di interventi in diversi periodi, le mappature urbane raccontano storie uniche di evoluzione e architettura, influenzando il nostro modo di abitare e interagire con lo spazio urbano.

Analizziamo le caratteristiche più diffuse nelle rappresentazioni delle aree urbane, immergendoci nelle forme e nei dettagli dell’urbanistica moderna.

Cosa sono le mappature urbane e che ruolo hanno

Lo studio dettagliato della mappa di una città rivela la distribuzione degli spazi e l’adeguamento del progresso urbano alla morfologia del territorio. Ogni città, nel corso dei secoli, ha subìto trasformazioni che riflettono gli avvenimenti storici.

Le mappature urbane sono quindi una rappresentazione grafica e dettagliata dell’organizzazione delle strade, dei quartieri, degli edifici e degli spazi pubblici all’interno della città, con l’obiettivo di fornire una vista completa e dettagliata della struttura e dell’organizzazione della zona considerata.

Oggi, tuttavia, la vista aerea fornisce meno informazioni rispetto al passato, poiché l’espansione verticale delle città, con edifici e grattacieli sempre più alti e reti di trasporto sotterranee, ha reso gli spazi più complessi, da considerare in tre dimensioni.

Le tre forme di mappature urbane più comuni

Mappa ortogonale

La mappa ortogonale, con le sue vie disposte ad angolo retto per creare isolati rettangolari o quadrati, è un tipo di mappa comune in tutto il mondo. Ippodamo di Mileto, antico architetto greco, fu uno dei primi a promuovere questo stile, ispirato anche dal castrum romano. In Italia, città come Torino, Aosta e Castelfranco Veneto adottano questa disposizione, mentre negli Stati Uniti New York City e molte altre la utilizzano con le sue streets e avenues.

Mappa radiocentrica

Al contrario, Milano è caratterizzata da una mappa radiocentrica, con vie principali che si diramano da un punto centrale.

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Mappa lineare

Altre forme, come la mappa lineare, sono adottate in città lungo corsi d’acqua o strade principali, come Volgograd o Genova. Queste configurazioni definiscono l’evoluzione e la forma delle città, riflettendo le influenze storiche e geografiche dei luoghi in cui si trovano.

Nonostante esistano forme comuni di mappature urbane, è importante ricordare che alcuni modelli possono riguardare solo parti delle città, non necessariamente l’intero territorio.

Le mappature urbane più particolari

Le tre forme tradizionali di mappatura non sono le uniche. Molte città mostrano una varietà di configurazioni, risultato di interventi sovrapposti nel tempo. Alcuni centri urbani, come quelli medievali e islamici, sono caratterizzati da forme irregolari, vie tortuose e quartieri intricati.

Al contrario, città come Palmanova, progettata come una città-fortezza a forma di stella nel 1593, e Brasilia, progettata secondo i principi di Le Corbusier, presentano modelli geometrici precisi e distintivi. Queste variazioni riflettono la diversità e la complessità della pianificazione urbana nel corso della storia.

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