Scopri la Casa Bianca: Ubicazione, Dettagli Sorprendenti e Curiosità!

Scopriamo alcuni dettagli interessanti sulla dimora ufficiale dei presidenti degli Stati Uniti, la Casa Bianca, situata nel cuore di Washington DC.

Uno degli edifici più iconici degli Stati Uniti è indubbiamente la Casa Bianca. Posizionata a Washington DC, questa residenza è il simbolo dell’esecutivo americano e ha ospitato i presidenti degli Stati Uniti per oltre duecento anni.

Esploriamo alcune particolarità di questo monumento storico americano.

Breve cronistoria della Casa Bianca

Il luogo su cui sorge l’attuale edificio fu selezionato dal primo presidente americano, George Washington. Dopo alcune iniziali incertezze, Washington affidò il compito di progettare la residenza all’architetto di origine irlandese James Hoban, che optò per uno stile neoclassico tipico dell’epoca.

L’architettura della Casa Bianca, con il suo colonnato neoclassico e i capitelli che ricordano quelli ionici, è chiaramente ispirata ai templi classici.

Interni della Casa Bianca

L’edificio dispone di oltre 5000 metri quadri di spazio utilizzabile, distribuiti su due ali (est e ovest) e sei piani.

All’interno della Casa Bianca vi sono 132 stanze e 35 bagni, oltre a diverse aree per il tempo libero, tra cui un campo da tennis, una piscina, un cinema, una pista da jogging, una sala da bowling e una sala biliardo.

L’Ala Est è destinata agli eventi mondani, mentre l’Ala Ovest è il fulcro delle attività governative, includendo l’ufficio del presidente noto come lo Studio Ovale.

È possibile visitare la Casa Bianca?

La visita alla Casa Bianca è gratuita.

Essendo uno degli edifici più frequentati del Nord America, è raccomandabile prenotare il tour con ampio anticipo. L’indirizzo è il numero 1600 della Pennsylvania Avenue.

Origine del nome “Casa Bianca”

Molti non sanno che il nome “Bianca” deriva da un episodio storico avvenuto durante la guerra del 1812 tra i giovani Stati Uniti e la Gran Bretagna, quando le truppe anglo-canadesi incendiarono l’edificio. Al termine del conflitto, la struttura fu restaurata e ricoperta di pittura bianca per coprire i danni del fuoco, da qui il nome.

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