Il Palazzo della Pilotta è un emblema di Parma, un imponente complesso che narra la storia e la cultura di secoli. Posizionato al centro della città, attira numerosi visitatori per la sua grandiosità e per le significative istituzioni culturali che alberga.

Scopriamo insieme la posizione del Palazzo della Pilotta, le attrazioni da non perdere all’interno e alcune particolarità che lo distinguono.

Origini del nome e storia del Palazzo

Il Palazzo della Pilotta è un imponente complesso architettonico di Parma, eretto in più fasi da diversi architetti. Originariamente progettato per accogliere le funzioni della corte dei Farnese e collegare le residenze ducali, ha visto un’espansione tra il XVI e il XVII secolo, assumendo proporzioni monumentali.

Il nome “Pilotta” proviene dal gioco aristocratico della “pelota”, praticato nei suoi cortili durante gli eventi ufficiali. Il Palazzo della Pilotta fu ideato come un vasto complesso di servizi a supporto del palazzo ducale, oggi non più esistente.

Con un progetto grandioso rispetto alla struttura urbanistica medievale, includeva scuderie, magazzini, alloggi per il personale, una scuola di equitazione, un teatro di corte e altri spazi funzionali. La costruzione, diretta da Giandomenico Campanini, si sviluppò intorno al nucleo originario formando tre grandi cortili: San Pietro Martire, il Guazzatoio e la Racchetta.

Attrazioni da visitare

Ecco cosa è possibile visitare:

La Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale di Parma espone opere di illustri artisti come Beato Angelico, Canaletto, Correggio, El Greco, Guercino e Leonardo da Vinci. La collezione, avviata dalla famiglia Farnese durante il Rinascimento; si è arricchita nel tempo con nuove acquisizioni, donazioni e scoperte archeologiche.

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Durante l’occupazione francese, numerose opere furono trasferite a Parigi e solo parzialmente restituite.

Il Teatro Farnese

Il Teatro Farnese di Parma, originariamente destinato ai duchi di Parma e Piacenza, fa ora parte del circuito della Galleria Nazionale e ospita occasionalmente concerti e spettacoli del Teatro Regio. Quasi completamente distrutto durante un bombardamento alleato nel 1944, è stato ricostruito tra il 1956 e il 1960 utilizzando i progetti originali e materiali recuperati.

Dopo un lungo periodo di inattività, durato quasi tre secoli, il teatro ha recentemente ripreso a ospitare eventi teatrali.

La Biblioteca Palatina

La Biblioteca Palatina si raggiunge attraverso lo Scalone Imperiale, che conduce anche alla Galleria Nazionale, al Teatro Farnese e al Museo Archeologico. Fondata come Reale Biblioteca Parmense, oggi conta 708.000 volumi, opuscoli e periodici, partendo da un patrimonio iniziale di 40.000.

Dal 2008, l’Associazione Amici della Palatina si dedica a promuoverne l’importanza attraverso eventi culturali legati alla letteratura, alla storia e alla musica.

Il Museo Archeologico

Il Museo Archeologico Nazionale di Parma, fondato nel 1760 da don Filippo di Borbone, è il primo museo del Nord Italia istituito in seguito a uno scavo archeologico, quello della città romana di Veleia. Durante il regno della duchessa Maria Luigia, il museo ha espanso le sue collezioni includendo reperti egizi e ceramiche greche.

Negli anni ’50 è stato ristrutturato per concentrarsi sulla conservazione dei reperti locali. Nel 2023, è stato nuovamente riorganizzato seguendo un criterio cronologico.


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Il Museo Bodoni

Il Museo Bodoniano, dedicato a Giambattista Bodoni, conserva una vasta collezione di volumi, carteggi e strumenti tipografici della rinomata stamperia Bodoni. Tra le raccolte più significative, spicca quella dedicata alla storia del libro, che documenta l’evoluzione dai manoscritti ai libri stampati.

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Informazioni per visitare il complesso Pilotta

Il Palazzo della Pilotta è situato nel cuore del centro storico di Parma, facilmente accessibile sia a piedi, con una breve passeggiata di circa 10 minuti dalla stazione ferroviaria, sia tramite diverse linee di autobus: 1, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 19 e 23.

Il complesso è aperto dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 10:30 alle 19:00, mentre il lunedì è chiuso. L’ultimo ingresso è permesso alle 18:00 e non ci sono fasce orarie specifiche.

Il costo del biglietto è di 18 euro per gli adulti oltre i 25 anni, mentre i minorenni entrano gratuitamente e i giovani tra i 18 e i 25 anni pagano 2 euro. Il biglietto include l’accesso ai musei del complesso ed è possibile acquistarlo online. Inoltre, ogni prima domenica del mese l’ingresso ai musei e ai luoghi della cultura statali è gratuito per tutti i visitatori.