La muffa nelle cantine rappresenta un problema frequente negli edifici condominiali. Muffa e umidità sono spesso insidiose, perché a lungo termine possono danneggiare l’estetica, compromettere la salute dei residenti e l’integrità delle strutture.
Ma da cosa origina questo problema, chi è responsabile della bonifica, e quali azioni può intraprendere l’amministratore condominiale per prevenirne la ricorrenza o evitare controversie legali? Le responsabilità sono chiaramente definite dalle norme che regolano la gestione degli spazi comuni nei condomini. Vediamo come funziona.
Perché si forma la muffa in condominio
La presenza di muffa nei condomini, in particolare nelle cantine, è spesso causata da un’elevata umidità. Tuttavia, le cause di questo fenomeno possono essere varie. Ecco le principali:
- Umidità di risalita: l’acqua del terreno viene assorbita dalle mura e dai pavimenti delle cantine, che si trovano spesso in ambienti semi-interrati o sotterranei. Tali ambienti umidi sono ideali per la crescita delle muffe.
- Infiltrazioni: tubazioni danneggiate o difettose possono causare accumuli d’acqua nelle pareti e nei pavimenti, aumentando l’umidità.
- Cattiva ventilazione: le cantine, generalmente poco ventilate, tendono a accumulare umidità a causa della scarsa circolazione dell’aria.
- Fattori esterni: le condizioni meteorologiche, come periodi prolungati di pioggia, possono aggravare il problema aumentando i livelli di umidità all’interno dell’edificio.
Questi fattori possono essere difficili da gestire senza interventi specifici e controlli periodici. Ma chi è responsabile a livello normativo? La legislazione fornisce un quadro chiaro per evitare dispute inutili tra i condomini.
Di chi sono le responsabilità
La divisione delle spese e delle responsabilità negli edifici condominiali dipende dalla fonte del problema e dalla natura degli spazi coinvolti.
Generalmente, sono divise tra tutti i condomini, a meno che non venga individuata una responsabilità specifica di uno dei proprietari.
Quando pagano tutti i condomini
Se la muffa è causata da defici strutturali o infiltrazioni derivanti dagli impianti comuni, i costi di bonifica sono a carico di tutti i condomini, suddivisi proporzionalmente ai millesimi di proprietà di ciascun condomino.
Quando la responsabilità è del singolo condomino
Se la muffa è provocata da un problema originato da una proprietà privata, come una perdita da una tubatura di un singolo appartamento, le spese sono a carico del proprietario interessato.
In assenza di accordi particolari o di un regolamento condominiale differente, queste regole fungono da linea guida. Ma in un condominio, anche l’amministratore gioca un ruolo cruciale in questi casi.
Il ruolo dell’amministratore condominiale
L’amministratore condominiale ha un ruolo importante anche nella gestione di problemi come la muffa nelle parti comuni, in quanto deve assicurare la salubrità degli spazi comuni. Gli articoli 1130 e 1131 del Codice Civile delineano le sue responsabilità, tra cui:
- Monitoraggio delle aree comuni: l’amministratore deve verificare periodicamente lo stato delle cantine e delle altre aree comuni, intervenendo prontamente in caso di segnalazioni.
- Contatto con tecnici specializzati: una volta individuata la muffa, è compito dell’amministratore contattare imprese specializzate per valutazioni e bonifiche, incluso per riparazioni straordinarie delle parti comuni del condominio, incluse le cantine.
- Gestione delle spese e mediazione: l’amministratore è incaricato di presentare all’assemblea le possibili soluzioni, con i relativi preventivi, e di ottenere l’autorizzazione per gli interventi, ma anche di promuovere una maggiore consapevolezza e mediare tra i condomini.
Paga anche l’amministratore?
Il ruolo dell’amministratore è quello di facilitatore, assicurando che le soluzioni siano condivise e che le spese siano equamente ripartite, evitando conflitti tra i condomini. Tuttavia, non ha una responsabilità finanziaria diretta per i costi di bonifica; solo in caso di negligenza o mancata gestione degli interventi necessari, può essere chiamato a rispondere per danni indiretti.
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Come risolvere e prevenire il problema muffa in cantina condominiale
La pulizia regolare e mirata delle parti condominiali è la migliore strategia preventiva contro le muffe e le infiltrazioni. Una volta identificata la causa, i condomini devono adottare diverse soluzioni, tra cui:
- Ventilazione adeguata: l’installazione di sistemi di ventilazione o l’utilizzo di deumidificatori può ridurre l’umidità e limitare la formazione di muffe.
- Impermeabilizzazione: l’applicazione di prodotti impermeabilizzanti sulle pareti (ad esempio, pitture antimuffa) e sui pavimenti della cantina può offrire una soluzione duratura contro le infiltrazioni e l’umidità di risalita.
- Interventi tecnici specializzati: in casi complessi, come l’umidità di risalita, si raccomanda l’utilizzo di barriere chimiche o iniezioni di resine specifiche, utili a creare una protezione contro l’assorbimento di acqua dal terreno.
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