L’Australia si prepara a ospitare il più grande parco eolico dell’emisfero sud, un progetto innovativo che aggiungerà ben 1,3 gigawatt di capacità alla rete elettrica. Questo ambizioso impianto coprirà l’8% della domanda energetica dello Stato di Victoria entro il 2027, rappresentando una pietra miliare nella transizione energetica del Paese verso fonti più sostenibili.
La crescita del campo eolico di Golden Plains
Situato vicino alla cittadina di Rokewood, a circa 60 km da Geelong, il parco eolico di Golden Plains è un progetto di enorme portata, la cui costruzione è iniziata nel 2023. Diviso in due fasi, ha già visto l’installazione di turbine per una potenza di 756 MW nella prima fase. Questa iniziativa avvicina l’Australia a una produzione di energia verde, grazie alla sua vasta geografia che favorisce le installazioni terrestri, in controtendenza rispetto agli impianti offshore popolari in Europa.
Tecnologia e Innovazione: il contributo di Vestas
Il produttore danese Vestas ha un ruolo chiave nella realizzazione di Golden Plains, fornendo le turbine per la seconda fase del progetto. Tra queste, il modello V162-6.2 MW è particolarmente avanzato, pensato per massimizzare la produzione energetica con un impatto ambientale minimo rispetto alle soluzioni tradizionali offshore. L’impiego di questa tecnologia di punta segna un importante progresso nella gestione efficiente dell’energia eolica.
Impegno per lo zero emissioni entro il 2050
Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di strategie nazionali che mirano a zero emissioni di CO₂ entro il 2050. Grazie alla sua conformazione geografica e alle estese aree desertiche, l’Australia ha optato per lo sviluppo di parchi eolici terrestri, distinguendosi per la scelta rispetto agli impianti marittimi adottati altrove. L’obiettivo finale è ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, con un impatto positivo sulle emissioni complessive del Paese.
Impatto economico e ambientale
Il parco eolico di Golden Plains produrrà, a pieno regime, circa 4.500 gigawattora di energia elettrica all’anno, abbastanza per soddisfare una porzione significativa del fabbisogno energetico dello Stato di Victoria. Questa capacità produttiva permetterà di chiudere la centrale a carbone di Yallourn entro il 2028, un traguardo rilevante verso un sistema energetico più pulito ed efficiente, con benefici tangibili per l’economia locale e la qualità dell’aria.
Partenariati e finanziamenti
Il completamento della seconda fase di Golden Plains è stato reso possibile da un solido schema di finanziamento, supportato da TagEnergy e dal Clean Energy Finance Corporation, iniziativa governativa per l’energia sostenibile. Vestas, oltre a fornire le turbine, assicurerà anche la manutenzione del parco eolico per un periodo di trent’anni, garantendo così la performance ottimale dell’impianto sul lungo termine.
Questo progetto è un simbolo delle ambizioni dell’Australia nel settore delle energie rinnovabili e un esempio di come l’investimento in infrastrutture sostenibili possa dare nuovo slancio all’economia locale, promuovendo al contempo una politica energetica orientata alla sostenibilità.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.