Joseph Dituri, ricercatore e professore dell’Università della Florida, ha recentemente stabilito un nuovo record mondiale di vita sott’acqua, vivendo per oltre 74 giorni a una profondità di 10 metri senza decomporsi. La sua missione, denominata Project Neptune 100, è una straordinaria impresa scientifica e umana che non si ferma al solo record: Dituri ha deciso di rimanere sott’acqua per 100 giorni.
Una sfida scientifica: vita subacquea e effetti sulla salute umana
Joseph Dituri, noto anche come Dr. Deep Sea, è un ex ufficiale della marina statunitense e ha sempre avuto una passione per gli oceani e la ricerca scientifica, in particolare per l’effetto della pressione sull’organismo umano. Attualmente residente al Jules Undersea Lodge a Key Largo, in Florida, Dituri ha preso parte a questa missione con l’intento di studiare gli effetti fisiologici e psicologici del vivere a lungo a pressioni estreme. La sua impresa non riguarda solo la ricerca sulle condizioni ambientali, ma anche il miglioramento delle tecniche di sopravvivenza subacquea.
Il suo soggiorno al Jules Undersea Lodge, un hotel subacqueo situato a 10 metri sotto il livello del mare, è stato concepito come parte di un esperimento scientifico per testare nuove modalità di vita in ambienti estremi. Da gennaio 2024, Dituri ha vissuto sotto il mare, superando il precedente record stabilito da due docenti universitari, Bruce Cantrell e Jessica Fain, che avevano vissuto sott’acqua per 73 giorni.
La routine quotidiana del Dr. Deep Sea
La vita di Joseph Dituri sotto il mare segue una routine ben stabilita, simile a quella di un astronauta in una missione spaziale. Ogni giorno, il Dr. Deep Sea dedica del tempo alla ricerca, alla preparazione di pasti equilibrati, ma anche all’esercizio fisico per mantenere la sua forma fisica. Le sue attività quotidiane includono:
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Pasti ricchi di proteine, con un’alimentazione basata principalmente su salmone e uova, cucinati tramite un microonde.
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Esercizi fisici che consistono principalmente in flessioni e allenamenti con bande elastiche.
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Sessioni di riposo, come brevi sonnellini di un’ora per rimanere mentalmente lucido.
Oltre a queste attività, Dituri conduce anche delle lezioni online per più di 2.500 studenti, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza delle scienze marine e dei principi di sopravvivenza subacquea.
L’importanza del Project Neptune 100
Il progetto di Dituri, volto a esplorare l’impatto a lungo termine della vita subacquea sul corpo umano, mira anche a sensibilizzare riguardo alla conservazione degli oceani. Secondo Dituri, uno degli obiettivi del suo progetto è quello di “popolare gli oceani del mondo”, vivendo in simbiosi con l’ambiente marino e promuovendo un trattamento sostenibile degli ecosistemi acquatici. Le sue esperimentazioni potrebbero contribuire a strategie future di gestione delle risorse marine e di esplorazione degli oceani.
I benefici e le sfide del vivere sott’acqua
Dituri ha ammesso che, nonostante la passione per il suo progetto, la vita sott’acqua comporta sfide psicologiche. Sebbene sia entusiasta di proseguire il suo esperimento, ha confessato di sentire la mancanza del sole, un aspetto fondamentale per il benessere fisico e mentale dell’uomo. La data finale della sua missione è fissata per il 9 giugno 2024, quando avrà completato i 100 giorni sotto il mare.
Questa impresa non solo segna una pietra miliare nella ricerca scientifica, ma anche nella comprensione dei limiti umani in condizioni ambientali estreme.
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