Cambi in Borsa: Unica Offerta Riceve la Benedizione per le Banche!

Mediobanca mostra un’impennata in borsa nella sessione successiva all’annuncio dell’Offerta Pubblica di Scambio (OPS) per acquisire il 100% di Banca Generali. Il valore delle azioni di Mediobanca cresce di circa il 4% dopo un leggero calo nella giornata precedente, registrando un incremento del 3,1% rispetto alla chiusura di venerdì. Banca Generali, dal canto suo, vede un aumento del 7,2% su Piazza Affari. Secondo l’analisi dei concambi, il mercato sembra approvare l’operazione guidata da Alberto Nagel, che propone uno scambio di 1,7 azioni Generali per ogni azione di Banca Generali conferita.

Tre operazioni di OPS bancarie in atto

Alla luce dei valori attuali, l’OPS offrirebbe un premio del 3,2% sul valore di mercato delle azioni della banca target. Infatti, rispetto ai 52,25 euro per azione, l’offerta corrisponderebbe a un valore di 53,9 euro per azione.

Quindi, il concambio è considerato positivo. Non si può dire lo stesso per le altre due OPS in corso. Una è stata iniziata nei mesi scorsi da Monte Paschi e riguarda Mediobanca. La proposta agli azionisti consiste in 2,3 azioni di Monte Paschi per ogni azione di Mediobanca conferita. Al prezzo corrente, questa offerta implica uno sconto del 3,6%, rendendo più conveniente per gli azionisti vendere le azioni sul mercato piuttosto che aderire alle condizioni proposte da Rocca Salimbeni.

La seconda OPS è quella di Unicredit verso Banco BPM. Anche in questo caso, i concambi non sembrano soddisfare gli investitori. Il rapporto di scambio proposto è di 0,175 azioni Unicredit per ogni azione Banco BPM conferita, che al prezzo attuale di mercato implica uno sconto superiore all’8%. Di conseguenza, questa offerta è decisamente respinta. I “conquistatori” potrebbero quindi considerare di rivedere i termini delle loro offerte per renderle più allettanti al mercato.

In alternativa, potrebbero trovarsi di fronte a un probabile insuccesso, specialmente nel caso di Unicredit/Banco BPM.

Concambi favorevoli a Mediobanca in borsa, Generali in calo

È importante ricordare che Mediobanca è soggetta alla “passivity rule“, una situazione che potrebbe alimentare incertezze riguardo alla fattibilità di lanciare operazioni di natura difensiva. Tuttavia, questo potrebbe cambiare se l’assemblea degli azionisti, prevista per il 16 giugno, dovesse dare il suo assenso. Un altro punto da chiarire è il tipo di maggioranza necessaria per approvare l’OPS, se semplice o qualificata ai due terzi. Si nota inoltre un calo dello 0,75% nelle azioni di Generali rispetto a venerdì scorso. Il mercato potrebbe temere che l’alleanza tra la compagnia e il suo azionista di controllo (Mediobanca) possa diminuire l’attrattiva speculativa del titolo, consolidando l’assetto proprietario e rendendolo meno appetibile a nuove offerte.