La città di Novara è la custode di un gioiello architettonico spesso confrontato alla rinomata Mole Antonelliana di Torino: la Basilica di San Gaudenzio.
Questo magnifico edificio religioso, dedicato al santo patrono della città, è un vero capolavoro che affascina i visitatori con la sua grandiosità e la sua bellezza eterna.
La storia della Basilica di San Gaudenzio
La storia della Basilica di San Gaudenzio ha inizio nel 841, con la costruzione del primo edificio religioso dedicato al santo.
La basilica attuale, però, fu costruita solo nel Cinquecento, sulle fondamenta originali. I lavori di costruzione iniziarono nel 1577 sotto la direzione di Pellegrino Tibaldi e la chiesa fu consacrata nel 1590. A causa di problemi finanziari, i lavori furono sospesi e ripresi solo nel 1626, terminando infine nel 1711, quando le reliquie di San Gaudenzio furono trasferite nella nuova chiesa.
Un insieme architettonico unico
La Basilica di San Gaudenzio si compone di tre elementi principali, realizzati in periodi diversi: la chiesa, il campanile e la cupola.
La chiesa, con il suo disegno a croce latina, ospita opere d’arte di grande valore, come il grande lampadario in ferro battuto e i freschi del XV secolo della Cappella di San Giorgio. Il campanile, progettato da Benedetto Alfieri, zio del famoso Vittorio, si eleva maestoso con i suoi 75 metri di altezza.
Ma la cupola, opera dell’ingegnoso Alessandro Antonelli, è quella che attira l’attenzione e l’ammirazione dei visitatori. Iniziata nel 1844 e completata nel 1878, la cupola è un’opera di straordinaria bellezza e ingegnosità, con le sue colonne, la decorazione floreale a stucco, la guglia sottile e i mattoni rossi che si contrappongono alle travi di legno a vista e ai grandi archi di pietra.
Alta 121 metri, è la quinta struttura in muratura più alta d’Italia e un simbolo di Novara, tanto da essere conosciuta come la “Mole di Novara”.
Come visitare la Basilica di San Gaudenzio
La Basilica di San Gaudenzio è accessibile al pubblico e permette di scoprire le sue meraviglie artistiche e architettoniche. È possibile visitare anche la cupola, salendo fino alla sua cima tramite un ascensore e una scala. Gli orari per la cupola variano a seconda della stagione e sono organizzati in turni.
La vista panoramica sulla città e sulla pianura circostante è spettacolare e ripaga ampiamente la fatica della salita.
La Basilica si trova in Via Bescape, 11.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.