I rischi del pagamento contactless in caso di furto della carta

L’ascesa del contactless in Italia

Negli ultimi anni, il pagamento contactless ha conquistato una fetta significativa del mercato italiano, rivoluzionando il modo in cui effettuiamo le transazioni quotidiane. Secondo recenti dati dell’Observatoire de la sécurité des moyens de paiement (OSMP), oltre il 60% degli acquisti in negozio viene ora effettuato tramite questa modalità. La pandemia di COVID-19 ha accelerato questa tendenza, spingendo molti consumatori a preferire metodi di pagamento senza contatto per motivi di igiene e praticità.

Vantaggi del pagamento contactless

Il contactless offre numerosi vantaggi che ne hanno favorito l’adozione massiccia. La rapidità delle transazioni è uno dei principali motivi per cui sempre più persone scelgono questo metodo. Non è necessario inserire il PIN o firmare una ricevuta, rendendo il processo di pagamento più fluido e veloce. Inoltre, il contactless è considerato più sicuro rispetto ad altri metodi, poiché ogni transazione richiede l’autorizzazione della banca prima di essere completata.

Un ulteriore punto di forza è la versatilità: è possibile utilizzare il contactless non solo con carte di credito e debito, ma anche tramite smartphone e smartwatch dotati di tecnologie come Apple Pay o Google Wallet. Questo rende il pagamento ancora più conveniente, integrando la tecnologia nella nostra vita quotidiana.

I rischi associati al contactless

Nonostante i numerosi vantaggi, il pagamento contactless presenta anche alcuni rischi, soprattutto in caso di furto o smarrimento della carta. Una delle preoccupazioni principali riguarda la possibilità che un malintenzionato possa utilizzare la carta senza necessità di conoscere il PIN. Basta avvicinare la carta a un terminale di pagamento per effettuare una transazione, il che rende il furto particolarmente problematico.

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Tuttavia, è importante sottolineare che il tasso di frode associato al contactless è estremamente basso. Nel 2022, il tasso di frode per i pagamenti contactless è stato dello 0,016%, secondo l’OSMP, una cifra significativamente inferiore rispetto ad altri metodi di pagamento. Questo dimostra che, sebbene esistano rischi, essi sono gestibili e molto limitati.

Proteggersi dai rischi del contactless

Per ridurre ulteriormente i rischi, esistono diverse misure di sicurezza che i consumatori possono adottare. Un metodo efficace è l’utilizzo di portafogli con protezione RFID, che impediscono ai malintenzionati di leggere i dati della carta a distanza. Inoltre, molti servizi di pagamento mobile richiedono un’autenticazione aggiuntiva, come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale, offrendo un ulteriore livello di protezione.

In caso di smarrimento o furto della carta, è fondamentale agire prontamente. Le banche italiane sono tenute a rimborsare immediatamente tutte le transazioni contestate, limitando il danno economico. Inoltre, dopo un furto, le transazioni contactless sono limitate a cinque operazioni al giorno con un massimo di 150 euro ciascuna, riducendo così il rischio di un prelievo consistente dal conto.

Conclusioni

Il pagamento contactless rappresenta una svolta significativa nel modo in cui gestiamo le nostre finanze quotidiane, offrendo convenienza e sicurezza. Sebbene esistano dei rischi, questi sono mitigati da tecnologie avanzate e misure di sicurezza efficaci. Adottando semplici accorgimenti, come l’uso di portafogli protettivi e l’attivazione di autenticazioni aggiuntive sui dispositivi mobili, è possibile godere dei benefici del contactless minimizzando i potenziali rischi.

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