Elevati costi degli immobili esistenti e la pressione per conformarsi agli standard richiesti dalla direttiva sulle abitazioni ecologiche spingono molti a considerare la possibilità di edificare una casa da zero.
Questa inclinazione trova conferma nei dati statistici rilasciati dall’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, i quali mostrano un incremento nelle transazioni di terreni edificabili nel quarto trimestre del 2024, con un aumento sostanzialmente superiore rispetto ai terreni agricoli. Ma quali sono le disponibilità di terreni urbani in vendita nelle varie regioni italiane? Scopriamolo.
Analisi del mercato dei terreni disponibili
Come menzionato, il rapporto Omi del quarto trimestre del 2024 indica un marcato aumento per le aree edificabili (che rappresentano circa il 4% del mercato totale dei terreni), con un trend in crescita più accentuato rispetto ai terreni agricoli (che registrano un aumento del 2,3%).
Esaminando la distribuzione geografica, le aree di terreni edificabili scambiate nel quarto trimestre del 2024 mostrano un significativo incremento soprattutto nelle Isole (+25,7%), nel Centro (+14,9) e nel Nord Ovest (+3,7), mentre si registra una leggera diminuzione nel Nord Est (-9,9%) e nel Sud (-6,7%).
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate evidenzia anche che, per le compravendite di terreni edificabili nello stesso periodo, circa il 71% degli acquirenti sono entità non fisiche, una percentuale che sale al 77% nelle regioni del Nord e del Centro Italia.
Il report delle statistiche Omi dimostra inoltre che la superficie media acquistata varia notevolmente a seconda della natura dell’acquirente nei terreni edificabili. Per le entità non fisiche, la dimensione media del terreno è quasi quattro volte maggiore (0,46 ha/atto) rispetto a quella dei terreni acquistati da persone fisiche (0,12 ha/atto).
Inventario dei terreni in vendita
Un’analisi condotta da idealista/data ha esaminato l’offerta di terreni urbani per lo stesso periodo considerato dalle statistiche Omi. Complessivamente, a livello nazionale, erano disponibili 3.880 unità. Tuttavia, la distribuzione geografica varia significativamente. La provincia di Roma spicca con il maggior numero di annunci (257 terreni), seguita da Lecce (221) e da Catania e Siracusa (entrambe 124).
Anche nelle province di Palermo (115), Bergamo (114) e Brescia (92) si registra una notevole offerta di terreni urbani. La top 10 si completa con le province di Vicenza (87), Caserta (83) e Treviso (75). Per trovare annunci nella provincia di Milano (53 terreni urbani in vendita) occorre scendere alla ventesima posizione, seguita da Napoli (52) e Cagliari (50).
All’estremo opposto della classifica, Trieste è la provincia con la minore disponibilità (solo un annuncio di terreno urbano in vendita). Anche nelle province di Prato (2) e Lecco (3) l’offerta è ridotta. Solo 4 terreni sono disponibili nelle province di Asti, La Spezia e Verbano-Cusio-Ossola, mentre a Bolzano, Gorizia e Isernia se ne contano solo 5.
Concentrandosi sui mercati cittadini, emerge che Roma detiene il primato per il maggior numero di terreni urbani in vendita, con 75 annunci. Questo dato sottolinea il potenziale di crescita della Capitale, con ampie aree edificabili sia in periferia che vicino al Grande Raccordo Anulare.
Il podio di questo specifico ranking cittadino è completato da Siracusa (38) e Perugia (16). A Milano, nel quarto trimestre del 2024, erano attivi solo 4 annunci di terreni urbani in vendita, numero uguale anche per Bologna. A Napoli, solo 3 annunci, mentre a Firenze ne risulta solo uno.
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