Il termine asta spesso evoca l’immagine di un’aula affollata con un banditore che dirige la vendita e numerosi partecipanti che fanno offerte concitate.
Tuttavia, questa rappresentazione romantica, spesso vista nei film, differisce significativamente dalla realtà delle aste immobiliari. Scopriamo come.
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Aste sincrone, asincrone e combinate
Un’ asta immobiliare può essere indetta a seguito di un procedimento esecutivo per il recupero di crediti tra privati o a causa del fallimento di un’impresa.
Ci sono diverse forme di aste, ma per quanto riguarda le aste immobiliari, si riferiscono a un processo legale regolato dal codice di procedura civile che include le aste telematiche sincrone, asincrone e combinate, ovvero sia online che in presenza. In dettaglio:
- l’ asta telematica sincrona: si tiene con la partecipazione simultanea di tutti gli offerenti, che fanno le loro offerte in tempo reale da remoto.
- l’ asta telematica asincrona: avviene su un periodo di tempo predefinito, solitamente di due o tre giorni, permettendo agli offerenti di fare le loro offerte senza necessità di essere presenti nello stesso momento.
- l’ asta combinata sincrona: permette la partecipazione sia fisica, in una sala aste o presso l’ufficio del delegato alla vendita, sia da remoto.
Aste con incanto e senza incanto
Per quanto riguarda le aste immobiliari, esistono due principali tipologie:
Asta senza incanto
Le offerte sono presentate in busta chiusa. Le regole stabiliscono che:
- l’offerta minima possa corrispondere al 75% del prezzo base;
- i partecipanti debbano depositare una cauzione vincolante pari almeno al 10% dell’importo offerto;
- l’aggiudicazione sia definitiva.
Asta con incanto
In questa modalità le offerte sono presentate pubblicamente e l’aggiudicazione è provvisoria, dato che può essere seguita da un’offerta migliorativa nei 10 giorni successivi alla conclusione dell’asta.
La differenza fondamentale tra le due modalità è quindi lo status (definitivo o provvisorio) della vendita.
L’asta senza incanto è la forma più comune per gli immobili, in quanto conduce a un’aggiudicazione definitiva e spinge di solito i partecipanti a massimizzare l’offerta economica.
Pro e contro delle aste
Per legge, non ci sono restrizioni sulla partecipazione alle aste (con o senza incanto), ad eccezione del debitore che è il proprietario del bene oggetto dell’asta.
L’ acquisto di un immobile tramite asta rappresenta un grande vantaggio per l’acquirente, permettendo di acquistare a un prezzo molto inferiore rispetto al valore di mercato e garantendo anche l’eliminazione di eventuali ipoteche o pignoramenti preesistenti.
Inoltre, non sono previste commissioni per intermediazioni e il trasferimento di proprietà avviene tramite decreto emesso dal Giudice, risparmiando così i costi notarili. Tuttavia, l’aggiudicatario deve completare il pagamento dell’offerta entro 120 giorni, il che richiede una certa disponibilità finanziaria.
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