La Cattedrale di Messina, dedicata a Santa Maria Assunta, originariamente costruita durante il Medioevo, è un vero tesoro di elementi artistici e architettonici di grande valore.
Ma c’è un elemento particolare che ogni giorno attira numerosi visitatori e curiosi: il suo campanile. Scopriamo cosa accade precisamente a mezzogiorno al Duomo di Messina.
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Storia del campanile del Duomo di Messina
Il campanile originale del Duomo di Messina fu costruito durante l’epoca normanna e distrutto dal terremoto del 1783. Fu poi demolito nel 1863 a causa dei danni irreparabili.
Un altro devastante terremoto colpì Messina nel 1908, e durante la ricostruzione generale, si decise di riedificare anche il campanile della cattedrale. L’arcivescovo Angelo Paino incaricò l’architetto Francesco Valenti per il design e l’ingegnere Aristide Giannelli per la parte strutturale.
Il campanile, con i suoi 60 metri di altezza e una base quadrata di 9,6 metri per lato, dotato di 8 campane, fu inaugurato il 15 agosto 1933.
All’interno ospita un orologio astronomico-figurativo, il più grande orologio meccanico del mondo.
Eventi a mezzogiorno al campanile
Il campanile, adornato con statue di significato religioso e allegorico, ha in cima delle figure in bronzo che si animano grazie a un sofisticato sistema di leve e contrappesi.
Al terzo piano ci sono le statue di Dina e Clarenza, eroine dei Vespri Siciliani del 1282, che scandiscono i quarti d’ora, mentre al centro un gallo, simbolo degli Angioini sconfitti, batte le ali e canta a mezzogiorno.
Al quarto piano si trova un leone coronato, simbolo della vittoria dei Vespri, che ogni giorno a mezzogiorno agita il vessillo di Messina e ruggisce. L’incredibile spettacolo dura 12 minuti.
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Nel campanile si trova anche un complesso orologio astronomico realizzato nel 1933 dai Fratelli Ungerer di Strasburgo, che include alcuni meccanismi simili a quelli dell’orologio della loro città.
Al primo piano c’è un calendario perpetuo che mostra i 365 giorni dell’anno e i 12 mesi, aggiornandosi automaticamente a mezzanotte.
Al secondo piano, un planetario riproduce il sistema solare con le orbite dei pianeti attorno al sole e le figure dello zodiaco.
Al terzo piano, una sfera rappresenta la luna, metà dorata e metà nera, che ruota su se stessa e cambia fase giornalmente, completando un ciclo completo in 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi, proprio come la luna reale.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.