Un viaggio a Cefalù non può considerarsi completo senza una sosta al suo tesoro più prezioso, la splendida Basilica della Trasfigurazione, comunemente conosciuta come Cattedrale di Cefalù o, più semplicemente, Duomo. Questo edificio è il simbolo della città e rappresenta un esempio emblematico dell’architettura arabo-normanna in Sicilia, tanto da essere stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2015.
L’origine della Cattedrale di Cefalù
Secondo la leggenda, la costruzione della chiesa fu commissionata da re Ruggero II d’Altavilla durante il periodo di dominazione normanna in Sicilia, in segno di gratitudine per essere stato salvato da un naufragio. Il re, viaggiando da Salerno a Palermo, fu sorpreso da una tempesta e promise di erigere una chiesa se fosse sopravvissuto.
Dopo essere approdato incolume a Cefalù, il re ordinò subito l’inizio dei lavori per la chiesa nel 1131, anche se la sua consacrazione avvenne solo nel 1267. Nonostante non ci siano documenti che attestino il voto, le leggende tendono a colorare la storia. Nonostante le numerose modifiche subite nel corso degli anni, la cattedrale si trova ancora oggi nel luogo voluto da Ruggero II.
Ubicazione della cattedrale di Cefalù
La maestosa chiesa si erge nella piazza del Duomo, dominata dalla imponente Rocca sotto la quale si estende la città, luogo in cui sorgeva il primo insediamento abitativo del V secolo a.C. e vari siti sacri tuttora esistenti. Il nome della città deriva dal greco Kefaloidion, che significa testa, a causa della forma della roccia che domina l’attuale centro urbano.
Architettura della cattedrale di Cefalù
La struttura presenta uno stile romanico-normanno con due torri laterali influenzate dall’architettura araba e una scalinata che porta al portale rinascimentale ornato da tre archi e volte a crociera. L’interno è disposto in croce latina con tre navate sostenute da colonne di granito.
I mosaici interni
L’intera navata centrale è adornata da mosaici bizantini che coprono una superficie di 600 metri quadrati, realizzati tra il 1148 e il 1166 da artigiani provenienti da Costantinopoli. La figura predominante è il Cristo Pantocratore, situato nel catino dell’abside. Tra i mosaici figurano anche la Madonna, gli arcangeli, apostoli, santi, simboli religiosi e motivi geometrici o floreali che decorano l’abside, il presbiterio e il coro.
Altre meraviglie all’interno della cattedrale
Da non perdere il magnifico fonte battesimale scolpito da un unico blocco di pietra lumachella, la bellissima Madonna di Domenico Gagini del XVI secolo e un Crocifisso ligneo del 1468. All’interno della chiesa si trovano anche un altare d’argento del XVIII secolo e due organi dipinti.
È notevole anche il tetto ligneo della navata centrale, ispirato all’arte islamica, che ha influenzato profondamente l’arte siciliana. Visitate anche il chiostro rettangolare, il più antico chiostro siciliano di questa forma, con arcate a sesto acuto e un giardino centrale.
Chi riposa nel Duomo di Cefalù?
Secondo i piani di Ruggero II, il Duomo di Cefalù avrebbe dovuto essere il mausoleo della famiglia reale, motivo per cui furono realizzate due tombe di porfido egizio, generalmente usato per le sepolture imperiali.
Tuttavia, alla sua morte, Ruggero II fu sepolto nella cattedrale di Palermo. I due sarcofagi furono poi usati da Federico II per sé e per suo padre Enrico IV. Nella cattedrale di Cefalù riposano anche Pietro II d’Aragona, Costanza d’Aragona, Guglielmo e Costanza d’Altavilla.
Costo della visita al Duomo di Cefalù
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso alla chiesa è gratuito, ma per visitare le torri, il chiostro e il museo è necessario acquistare un biglietto scegliendo tra i diversi itinerari proposti.
L’Itinerario Rosso è la visita più completa che include le torri e i tetti, la vista sui mosaici, la sacrestia e il museo con il Tesoro della cattedrale, la cappella vescovile, il chiostro e il salone Sansoni. Costa €10 per il biglietto intero e €7 per il ridotto.
L’Itinerario Blu comprende l’accesso alle torri e ai tetti e la vista sui mosaici, con un costo di €7 per il biglietto intero e €5 per il ridotto.
L’Itinerario Verde include la sacrestia, il museo, il salone Sansoni, la cappella vescovile e il chiostro, con un costo di €6 per l’intero e €4 per il ridotto.
Come arrivare alla Cattedrale di Cefalù?
La cattedrale di Cefalù, situata nella piazza principale del paese, è facilmente raggiungibile e ben visibile dato che domina lo skyline della cittadina. Lasciando l’auto sul lungomare, da Porto Vecchio attraversate Porta Marina e raggiungete la piazza con una breve camminata lungo Corso Ruggero.
Cosa scoprire a Cefalù
Oltre alla famosa cattedrale, Cefalù offre numerose altre attrazioni da esplorare durante una visita in città.
La Rocca di Cefalù
Scalate il sentiero che si arrampica sulla rupe calcarea che i fenici chiamavano Promontorio Ercole e i greci Kefaloidion. Durante la salita, potrete ammirare i resti di un castello medievale con due torri e i ruderi di un antico tempio dedicato a Diana, originariamente un luogo di culto dell’acqua.
Il bastione
Al calar della sera, concedetevi una passeggiata fino al bastione, una magnifica terrazza sul mare che offre viste spettacolari fino alle isole Eolie.
Il Lavatoio Medievale
Scavato direttamente nella roccia, questo antico lavatoio si raggiunge attraverso una scalinata che porta fino alle vasche d’acqua.
Il Museo Mandralisca
Fondato intorno alla collezione di un nobile locale, il museo offre un interessante percorso tra monete antiche, reperti archeologici, conchiglie, quadri e libri. Imperdibile il famoso Ritratto di Ignoto Marinaio di Antonello da Messina.
Costo della vita a Cefalù
Secondo i dati di Immobiliare.it aggiornati a ottobre 2024, per acquistare una casa a Cefalù è necessario spendere in media 2.480 €/mq. Per un affitto, il costo medio è di 9,73 €/mq.
Articoli simili :
- Scopri il Mistero: Cosa Accade al Duomo di Messina Ogni Giorno a Mezzogiorno?
- Scopri i Segreti Nascosti del Palazzo dei Normanni a Palermo! Non Crederai ai Tuoi Occhi!
- Scopri perché la Cappella Palatina a Palermo è un MUST! Non crederai al suo nome!
- Incredibile! Santa Maria della Spina, la chiesa misteriosa incastonata sulle rive dell’Arno a Pisa!
- Scopri il Castello di Cereseto: il Tesoro Segreto del Monferrato che ti Lascierà Senza Fiato!
Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.