Scopri i Segreti Oscuri dell’Abbazia di Thélema a Cefalù!

Nella località di Santa Barbara, a Cefalù, si erge l’Abbazia di Thélema, un edificio abbandonato che appare come una villa in rovina. Nonostante il suo aspetto trasandato e apparentemente innocuo, nasconde una storia cupa collegata ad Aleister Crowley, noto occultista e ideatore di Thélema, un insegnamento esoterico che ha influenzato numerosi gruppi legati alla magia e al satanismo contemporaneo.

Questa villa, trasformata in tempio e quartier generale per i discepoli di Crowley, è stata uno dei luoghi chiave per la diffusione della sua dottrina magica negli anni ’20 del XX secolo.

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Aleister Crowley: una figura controversa

Aleister Crowley, nato Edward Alexander Crowley nel 1875 a Leamington, Inghilterra, è uno dei personaggi più dibattuti dell’esoterismo moderno. Crescendo in un contesto familiare fortemente religioso con un padre predicatore evangelico, ricevette un’educazione severa. Si distaccò dalle credenze cristiane dopo la morte del padre, sviluppando un interesse per l’occultismo e le pratiche magiche.

A Cambridge, frequentando il Trinity College, Crowley si appassionò alla poesia e alla magia, scrivendo opere esoteriche ed esplorando le scienze occulte. Nel 1898 entrò a far parte dell’Ordine Ermetico della Golden Dawn, una prestigiosa organizzazione esoterica che integrava elementi di astrologia, Cabala e rituali egizi. Tuttavia, a causa di contrasti interni, si allontanò per creare un suo percorso spirituale.

Nel 1904, durante una visita in Egitto, Crowley sostenne di aver ricevuto le rivelazioni di un libro, il Libro della Legge, comunicategli da un entità spirituale di nome Aiwas. Questo manoscritto divenne il fondamento della sua religione, la Thelema, il cui principio cardine era “Fa’ ciò che vuoi sarà tutta la Legge”, promuovendo il concetto di volontà superiore come guida dell’esistenza.

La nascita dell’Abbazia di Thélema

Nel 1920, Crowley istituì l’Abbazia di Thélema a Cefalù, in Sicilia, come luogo dedicato alla pratica dei suoi riti esoterici e alla vita libera da convenzioni sociali. La comunità praticava rituali magici, meditazione, yoga e faceva uso di sostanze stupefacenti per espandere la coscienza.

Tuttavia, le pratiche della comunità attirarono l’attenzione critica delle autorità locali e, a seguito della morte misteriosa di un adepto, Crowley fu espulso dall’Italia dal regime fascista nel 1923.

La vita quotidiana nell’Abbazia

All’interno dell’Abbazia di Thélema si viveva seguendo principi di totale libertà, ignorando le norme sociali dell’epoca. L’edificio, trasformato in tempio, era impreziosito da affreschi e scritte che riflettevano i principi della dottrina di Crowley.

Il cuore del santuario ospitava una vasta stanza con un altare, un pentagramma sul pavimento e un braciere per i rituali, dove Crowley e i suoi discepoli praticavano riti esoterici, cercando un’integrazione tra corpo e spirito oltre i limiti della società convenzionale.

Il declino della villa e il suo deterioramento

L’edificio comprendeva diverse stanze che convergevano su una sala rettangolare centrale, dove si svolgevano i riti magici. Gli interni erano adornati con affreschi e simboli magici realizzati dallo stesso Crowley, promuovendo un’ideologia di libertà sessuale e di rottura delle convenzioni sociali. Vi erano altresì un altare e un pentagramma, utilizzati nelle cerimonie.

Dopo l’espulsione di Crowley, l’abbazia cadde in rovina. Le autorità locali coprirono molti degli affreschi, tentando di cancellare ogni vestigia delle pratiche di Crowley, e l’edificio fu abbandonato. Nei decenni successivi, il sito è stato soggetto a vandalismi e degrado, mentre i tentativi di restaurarlo o trasformarlo in un museo non hanno mai avuto successo.

Oggi, l’abbazia è uno degli edifici infestati più noti d’Italia e rimane in uno stato di abbandono, inaccessibile al pubblico, con la maggior parte della sua storia preservata solo attraverso documentazioni fotografiche e nelle ricerche degli esperti di esoterismo.