Nuove regole nei cantieri: cosa cambia per appalti e sicurezza con tesserino e patente a crediti?

Nuove normative per garantire la sicurezza nei cantieri: introduzione del tesserino di identificazione obbligatorio e del sistema di licenza a punti per aziende e lavoratori. Un rinnovamento di ruoli e responsabilità è ora definito.

A partire dall’introduzione del doppio obbligo relativo al tesserino di identificazione fino all’implementazione del sistema di licenza a punti: le modifiche apportate dal Testo Unico sulla Sicurezza, dettagliate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, riscrivono le responsabilità delle aziende operanti in cantieri temporanei e mobili. Vediamo quali sono le principali novità per imprenditori e lavoratori.

Le modifiche al tesserino di riconoscimento

Con la recente nota n. 656/2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha fornito ulteriori dettagli sull’applicazione dell’articolo 26, comma 8, del D.Lgs. 81/2008, stabilendo un obbligo più stringente per gli operatori nei cantieri temporanei e mobili:

  • i dati di lavoro delle imprese principali e di quelle subappaltatrici devono dotare i propri lavoratori di un tesserino di riconoscimento;
  • è obbligatorio per i lavoratori mostrare tale tesserino durante l’orario di lavoro.

Il tesserino deve contenere le seguenti informazioni:

  • Nome e cognome del lavoratore;
  • Fotografia del lavoratore;
  • Nome del datore di lavoro;
  • Possibile indicazione dello specifico appalto.

L’ignorare questi obblighi implica significative sanzioni amministrative, tra cui:

  • Datori di lavoro: multa da 100 a 500 euro per ogni lavoratore senza tesserino;
  • Lavoratori: multa da 50 a 300 euro per non aver mostrato il tesserino, anche se fornito.

Questo provvedimento è volto a incrementare la trasparenza e la sicurezza nei cantieri, facilitando l’identificazione immediata degli individui autorizzati a entrare e operare sul sito.

Licenza a punti nei cantieri: chi è soggetto a questa normativa?

Un’altra rilevante novità è l’estensione del sistema di licenza a punti a tutte le imprese e i lavoratori autonomi attivi fisicamente nei cantieri temporanei o mobili, non necessariamente legati al settore edile in senso stretto.

Secondo i dettagli forniti dall’INL il 17 gennaio 2025 e l’aggiornamento delle FAQ sul sito ufficiale, la licenza a punti è obbligatoria per tutti coloro che rientrano nell’articolo 89, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 81/2008. Tra gli interessati troviamo, per esempio:

  • Vetrai incaricati della sostituzione di vetrate;
  • Idraulici che installano o sistemano impianti sanitari;
  • Fornitori e installatori di serramenti e porte.

L’obbligo di possedere la licenza a punti si estende anche a lavori che possono sembrare secondari rispetto alla costruzione principale, ma che implicano comunque un’attività fisica nel cantiere. Questo strumento normativo, introdotto per assicurare una maggiore qualificazione e supervisione, attribuisce a ogni operatore un punteggio iniziale (15 punti), che può diminuire a seguito di non conformità o infrazioni.

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