Mark Zuckerberg si sente imbattibile dopo oltre 1000 ore di gioco : come non sta seguendo le orme di Elon Musk

Mark Zuckerberg, noto per le sue imprese tecnologiche, ha recentemente condiviso una passione inaspettata che sta conquistando sempre più attenzione: i giochi strategici. Con oltre 1000 ore trascorse su Civilization VI, il fondatore di Meta si considera uno dei migliori al mondo in questo campo. Tuttavia, come si inserisce questa sua affermazione rispetto ad altri magnati tecnologici come Elon Musk? Scopriamo come il CEO di Meta affronta la sua sfida virtuale e cosa lo distingue da Musk.

Un CEO che costruisce imperi… anche virtuali

Quando Mark Zuckerberg non è occupato a guidare Meta o a progettare il futuro del Metaverso, si dedica con passione al gioco di strategia Civilization VI. In un’intervista recente, Zuckerberg ha rivelato di aver investito più di 1000 ore nel gioco, arrivando a dichiarare di essere quasi imbattibile. Il fondatore di Facebook si considera un esperto assoluto, dichiarando di voler diventare il migliore al mondo: “Voglio essere il migliore al mondo. Penso che dovrei fare uno streaming su Twitch per giocare con qualcuno. Sono quasi sicuro di essere vicino al livello di grande maestro e mi sorprenderebbe se qualcuno riuscisse a battermi.”

Civilization VI è una serie di giochi di strategia famosa per la sua complessità, dove i giocatori devono costruire civiltà prosperose, gestire la diplomazia, le guerre e lo sviluppo economico. Non sembra poi così diverso dalla gestione di una multinazionale, vero?

Realtà o eccesso di fiducia?

Sebbene l’affermazione di Zuckerberg di essere quasi invincibile possa sembrare impressionante, è importante contestualizzare. Nonostante le 1000 ore di gioco, questo non garantisce necessariamente una padronanza completa delle sottilità del gioco. I veri giocatori competitivi di Civilization spesso dedicano un tempo ben maggiore a perfezionare le proprie strategie e abilità di gestione macro.

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Inoltre, Zuckerberg gioca principalmente contro l’intelligenza artificiale, che può essere una sfida per i principianti ma risulta troppo prevedibile per chi è esperto della serie. Misurarsi contro altri giocatori reali potrebbe mettere in discussione il suo status di esperto, evidenziando le lacune che un avversario umano potrebbe facilmente sfruttare.

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Come non sta seguendo le orme di Elon Musk

Mentre Zuckerberg si vanta della sua presunta invincibilità, Elon Musk ha recentemente fatto parlare di sé in una situazione ben diversa. Il CEO di Tesla e SpaceX è stato accusato di truffa nel gioco Path of Exile 2, dopo aver ammesso di aver “imbrogliato” per migliorare il suo personaggio. Durante una sessione in diretta, Musk ha mostrato un personaggio di alto livello, ma la sua prestazione ha sollevato dei dubbi nella comunità di giocatori. Alla fine, Musk ha ammesso di aver condiviso il suo account con altri giocatori per “potenziare” il suo personaggio, una pratica conosciuta come “boosting”. Al momento non ci sono notizie su possibili sanzioni da parte degli sviluppatori del gioco.

Questa vicenda, che ha suscitato molte discussioni, contrasta fortemente con l’approccio di Zuckerberg, che non ha mai avuto bisogno di metodi controversi per ottenere il suo “potere” nel mondo dei giochi. L’atteggiamento di Musk, infatti, si oppone completamente a quello di Zuckerberg, che preferisce migliorare grazie alla dedizione e all’esperienza, anziché ricorrere a scorciatoie.

Conclusioni

La rivalità tra Zuckerberg e Musk nel mondo dei giochi sembra prendere pieghe interessanti. Se da un lato Zuckerberg afferma di essere quasi imbattibile grazie alle sue ore di gioco e alla dedizione, dall’altro Musk si è fatto notare per il suo approccio più controverso, ricorrendo a tecniche non propriamente sportive. Nonostante le differenze, entrambi continuano a portare il loro spirito competitivo nel mondo dei giochi, ma con modalità decisamente differenti.

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