Elettricità: stacca questi 5 apparecchi per abbattere la bolletta

Uno dei modi più efficaci per abbattere i costi energetici è un’azione semplice ma spesso sottovalutata: scollegare gli apparecchi che continuano a consumare energia anche quando non sono in uso. Anche se questi dispositivi sembrano essere spenti, continuano a sottrarre risorse, e nel lungo periodo questo si traduce in un aumento della bolletta. Analizziamo insieme i principali dispositivi che dovrebbero essere scollegati per evitare sprechi inutili.

Riduci il consumo fino al 10%

Secondo studi recenti sul consumo energetico domestico, circa il 10% della bolletta elettrica dipende dagli apparecchi che rimangono in modalità standby, ossia non completamente spenti. A sorpresa, molte case ospitano tra i 15 e i 50 dispositivi che restano in standby, consumando energia anche quando non vengono attivamente utilizzati.

Risparmio potenziale: fino a 80 euro all’anno

Sebbene questi dispositivi non sembrino attivi, continuano a prelevare energia, anche se in piccole quantità. Nonostante le normative europee abbiano imposto limiti al consumo energetico in modalità standby (tra 0,5 W e 3 W), l’effetto cumulativo di questi consumi può comunque incidere sensibilmente sulla bolletta, con un potenziale risparmio annuale che può arrivare fino a 80 euro.

I 5 dispositivi da scollegare quotidianamente

  1. Computer fisso
    I computer fissi, soprattutto se dotati di componenti ad alte prestazioni come le luci LED, sono tra i principali consumatori di energia anche quando non sono in uso. Scollegarlo completamente può ridurre notevolmente il consumo energetico.
  2. Televisore
    Anche se sembra spento, il televisore in modalità standby può continuare a consumare tra 1 e 2 watt all’ora. Scollegarlo quando non viene utilizzato è un gesto semplice che può portare a risparmi significativi.
  3. Console di gioco
    Le console di gioco sono notoriamente a “vida lunga” in modalità standby. Si stima che il 90% del loro consumo energetico avvenga proprio quando non vengono utilizzate. Scollegarle ogni volta che non le usi è una mossa intelligente.
  4. Caricabatterie del telefono
    Anche se il telefono non è collegato, il caricabatterie continua a consumare energia. A meno che tu non disponga di un modello intelligente che interrompe automaticamente il flusso di energia, è meglio scollegarlo quando non serve.
  5. Box Internet
    Non solo il tuo router Wi-Fi consuma energia quando è attivo, ma anche quando è in standby. Scollegarlo quando esci di casa o la notte, quando non lo utilizzi, può risultare in un risparmio considerevole nel lungo termine.
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Altri dispositivi da considerare

Oltre ai dispositivi principali, non dimenticare altri piccoli elettrodomestici come stampanti, macchine per il caffè o tostapane. Anche se non li usi quotidianamente, se rimangono collegati al circuito elettrico, consumano energia in standby. Adottare la buona abitudine di scollegarli quando non sono necessari è un gesto semplice che, ripetuto nel tempo, può contribuire a ridurre la spesa energetica mensile.

In conclusione, staccare questi apparecchi non richiede grandi sforzi, ma porta a un risparmio reale. La somma di questi piccoli accorgimenti, mese dopo mese, si riflette positivamente sulla bolletta, contribuendo così a una gestione più consapevole dei consumi energetici domestici.

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