In un condominio, se si decide di installare una piattaforma elevatrice e non tutti i residenti contribuiscono economicamente, chi ha diritto a detrarre l’intera spesa? L’Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta a questa domanda.
Analizziamo come funziona la detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
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Il caso specifico
In un condominio di tre piani, è stata approvata l’installazione di una piattaforma elevatrice per migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità. Solo due dei sei condomini hanno partecipato alle spese.
Questi condomini possono beneficiare della detrazione fiscale sull’intera cifra spesa, oppure il vantaggio è calcolato solo sulla base dei millesimi di proprietà? Vediamo cosa prevede la legge.
La legislazione
Prima di esaminare il caso particolare, è utile esplorare la normativa vigente:
- La Legge di Bilancio 2022 (n. 234/2021) ha introdotto una detrazione d’imposta del 75% per gli interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti, inclusa l’installazione di piattaforme elevatrici.
- La Legge di Bilancio 2023 (n. 197/2022) ha esteso questa facilitazione, originariamente prevista solo per il 2022, fino al 31 dicembre 2025.
Il contesto generale
Passando al contesto più ampio, è importante considerare le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, fornite nella risposta n. 291/2022 e nella circolare n. 7/2021, che stabiliscono quando un intervento interessa le parti comuni del condominio, come l’installazione di un ascensore, la detrazione è proporzionale alla quota di spesa relativa ai millesimi di proprietà.
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La situazione particolare
L’Agenzia delle Entrate specifica che nel caso di installazione di un montascale o di una piattaforma elevatrice destinata esclusivamente a determinati condomini, la dinamica cambia. La piattaforma elevatrice non rappresenta un bene comune per tutti i condomini, ma è progettata per soddisfare necessità particolari (come l’accessibilità per persone disabili).
Di conseguenza, i due condomini che hanno coperto le spese possono beneficiare della detrazione fiscale del 75% sull’intero importo da loro sostenuto, senza necessità di calcolare la spesa in base ai millesimi di proprietà.
In conclusione: L’Agenzia delle Entrate chiarisce che se la piattaforma elevatrice serve solamente alcuni condomini e non è un bene comune, coloro che hanno sostenuto le spese possono detrarre il 75% dell’intero importo.
Questo offre un notevole vantaggio a chi decide di investire in soluzioni per eliminare le barriere architettoniche, anche senza il contributo economico degli altri condomini.
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