Bitcoin supera i 100.000 dollari: vola verso nuovi record storici!

Bitcoin supera nuovamente i 100.000 dollari e punta al record di gennaio durante l’avvio del secondo mandato di Trump.

Bitcoin ha registrato un notevole rialzo, superando per la prima volta da febbraio i 100.000 dollari. Al momento della stesura di questo articolo, la più famosa delle criptovalute si posiziona appena sotto i 104.000 dollari. Il suo picco storico era stato raggiunto alla fine di gennaio, coincidendo con l’inizio del secondo mandato della presidenza Trump, toccando i 108.000 dollari. L’impennata recente è stata spinta da un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e il Regno Unito, descritto dai leader come “storico”. Le aziende americane avranno la possibilità di accedere al mercato britannico per esportare carne ed etanolo, mentre un dazio del 10% continuerà ad essere applicato alle esportazioni britanniche di altri prodotti.

Recupero dopo le difficoltà degli ultimi mesi

Il sentiment degli investitori è migliorato a seguito di questo accordo, alimentando l’ottimismo per future intese simili, come quelle in discussione tra USA e Cina, e tra USA e Unione Europea. Prossimamente, rappresentanti di Pechino e Washington si incontreranno in Svizzera per iniziare le trattative. Finora, Bitcoin è stato visto come un investimento ad alto rischio e ha mostrato una tendenza al ribasso durante i periodi di tensioni sui mercati finanziari. Infatti, a seguito dell’annuncio di nuovi dazi da parte degli USA, il valore era sceso fino a 75.000 dollari, cancellando i guadagni ottenuti con l’elezione di Donald Trump a novembre.

Prospettive di crescita

Le previsioni sul futuro prossimo di Bitcoin sono incoraggianti. Geoffrey Kendrick, responsabile degli asset digitali presso Standard Chartered, ha persino presentato scuse ai clienti per aver posto un obiettivo di 120.000 dollari per Bitcoin a fine giugno, ritenendolo ora “troppo prudente” alla luce degli attuali sviluppi favorevoli per le criptovalute.

Il rialzo di Bitcoin coincide con un calo nel prezzo dell’oro, che attualmente si attesta a 3.325 dollari l’oncia, in ribasso rispetto ai quasi 3.500 dollari raggiunti ad aprile. Il rapporto tra i due beni è ora di 31,24, un netto aumento rispetto ai 25,26 di fine aprile. Ciò indica che ora sono necessarie 31,24 once d’oro per acquistare un Bitcoin, quasi il 24% in più rispetto a qualche settimana fa. Questo suggerisce un certo rilassamento della tensione sui mercati finanziari, come dimostrato anche dai rialzi degli indici borsistici globali. L’indice S&P 500 ha recuperato il 14% rispetto ai minimi del mese scorso, sebbene sia ancora l’8% al di sotto dei massimi storici di febbraio.

Bitcoin e l’impatto dei tassi di interesse

Nei prossimi mesi, il prezzo del Bitcoin sarà probabilmente influenzato dai tassi di interesse americani. Questa settimana, la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse. Il presidente Jerome Powell ha discusso i rischi legati sia all’inflazione che al mercato del lavoro, suscitando la reazione critica del presidente Trump, che lo ha definito “stupido”. Il mercato prevede almeno tre riduzioni dei tassi dello 0,25% ciascuna entro la fine dell’anno, una mossa che potrebbe beneficiare il mondo delle criptovalute grazie alla maggiore liquidità che generalmente sostiene i loro prezzi.

Inoltre, tassi d’interesse più bassi tendono a incrementare la propensione al rischio da parte degli investitori, favorendo asset come i token digitali.

Articoli simili :

Vota questo articolo

Lascia un commento