Il Tropicana Resort di Las Vegas, un’icona tra i casinò della metropoli, ha definitivamente chiuso. Inaugurato nel 1957, il Tropicana è stato per molte generazioni un emblema dell’intrattenimento e del lusso di Las Vegas, attirando milioni di turisti da tutto il globo.

Dopo più di sei decenni operativi, è giunto il momento di fare spazio a un nuovo progetto che trasformerà la zona.

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Le cause della chiusura

La decisione di chiudere e smantellare il Tropicana entro la fine del 2024 è stata presa dalla Bally’s Corporation, attuale proprietaria del resort, insieme alla squadra di baseball degli Oakland Athletics, noti come gli A’s. Questa decisione è parte di un piano ambizioso per costruire un nuovo stadio di baseball, un investimento stimato di 1,5 miliardi di dollari che segnerà un’importante svolta per Las Vegas.

Lo stadio sarà edificato su un’area di circa 36.400 metri quadrati e avrà una capacità di circa 30.000 spettatori; avrà inoltre un design all’avanguardia con un grande schermo e un tetto non retrattile, che ne consentirà un utilizzo versatile durante l’anno intero​.

Un memorabile addio al Tropicana

In preparazione della demolizione, prevista per ottobre, è stato organizzato un evento speciale che includerà uno spettacolo pirotecnico e l’uso di droni, per celebrare il patrimonio del Tropicana.

Questa celebrazione culminerà con l’implosione delle torri principali dell’edificio, prevista per le prime ore del 9 ottobre. Il Tropicana, che è stato il set di numerosi film e serie televisive, sarà quindi salutato con un evento all’altezza della sua storia.

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Gli ospiti famosi del Tropicana

Il Tropicana ha accolto molte figure storiche e celebrità nel corso dei decenni. Artisti noti come Errol Garner, Benny Goodman e Gene Krupa si sono esibiti al Tropicana durante il suo periodo di massimo splendore.

Anche film famosi come “Viva Las Vegas” con Elvis Presley, “Il Padrino – Parte II” di Francis Ford Coppola, e “Agente 007 – Una cascata di diamanti” sono stati girati al Tropicana​.

La procedura di demolizione

I lavori di demolizione sono iniziati con la rimozione di materiali pericolosi come l’amianto. La Contea di Clark, dove si trova Las Vegas, sta ancora valutando la richiesta di autorizzazione per l’implosione, che potrebbe essere approvata anche pochi giorni prima dell’evento.

L’implosione è un passaggio necessario per liberare il sito e permettere l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo stadio, che dovrebbero cominciare già nella primavera successiva e durare per circa tre anni.

Un nuovo livello di intrattenimento

Questo nuovo stadio sarà progettato per ospitare le partite della Major League Baseball, introducendo un nuovo livello di intrattenimento sportivo nella città. L’obiettivo è quello di attrarre il maggior numero di fan di baseball da tutti gli stati, ma anche di creare un hub multifunzionale che possa ospitare una varietà di eventi.