Un tour a Kyoto non può essere considerato completo senza una visita al suo santuario più famoso. Il Kinkaku-ji è un gioiello dorato che vi lascerà senza fiato, immerso in un tranquillo giardino, riflettendosi nell’acqua o brillando al sole.
Esploriamo il tempio Kinkaku-ji, la sua storia e le sue peculiarità.
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Che cos’è il tempio Kinkaku-ji
Il suo nome ufficiale sarebbe Tempio di Rokuonji, ma è più comunemente conosciuto come Kinkaku-ji, che significa Padiglione dorato, e si riferisce all’edificio che ospita il reliquiario, il cuore dell’intera area del tempio.
Il padiglione dorato si sviluppa su tre piani. Il secondo e il terzo sono completamente rivestiti in foglia d’oro che brilla nelle giornate di sole e illumina anche quelle più nuvolose.
Dal 1994 il tempio è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO ed è una delle tappe obbligatorie durante una visita a Kyoto.
Dove si trova il Kinkaku-ji
Il Kinkaku-ji si trova ai confini della città di Kyoto, immerso nella natura. Per raggiungerlo facilmente, potete prendere la linea 205 del Kyoto City Bus dalla stazione ferroviaria della città.
Il viaggio dura circa 45 minuti e la fermata dove scendere si chiama Kinkakuji-michi. Non potete sbagliare.
Come visitare il Kinkaku-ji
Non esiste una stagione in cui il Kinkaku-ji non sappia meravigliare, ma i momenti più suggestivi sono l’inverno, quando il parco si copre di neve, e l’autunno con le sue foglie dorate che competono con l’edificio scintillante.
Prima di raggiungerlo, fate una sosta sulle rive del lago Kyoko-chi per ammirarlo da lontano, stagliarsi sul verde del giardino e riflettersi nelle acque tranquille del lago. Non dimenticate di visitare anche la casa del tè.
Un po’ di storia
Inizialmente l’area dove oggi sorge il tempio era la dimora estiva dello shogun Ashikaga Yoshimitsu che nel 1937 acquisì queste terre e vi costruì una residenza per le vacanze chiamata Kitayamadono.
Alla sua morte, lasciò indicato che l’area fosse donata per la costruzione di un tempio buddhista zen. Il Padiglione d’oro originale fu distrutto da un incendio nel 1950 ma fu ricostruito fedelmente cinque anni dopo.
La struttura del Kinkaku-ji
Il Padiglione d’oro fu costruito per custodire la statua del Buddha, mentre al livello superiore si trova un santuario dedicato alla dea della misericordia Kannon.
Ogni piano presenta uno stile architettonico diverso.
Il primo piano è costruito secondo lo stile shinden-zukuri, popolare durante il periodo Heian (794-1185). Il secondo segue lo stile buke-zukuri, tipico delle residenze dei samurai nel periodo Kamakura (1185-1333). Il terzo, infine, segue l’architettura zen tradizionale.
Il giardino
Il giardino del tempio si estende su quasi 93.000 metri quadrati ed è uno dei più incantevoli di tutto il Giappone. Al suo centro si trova il lago Kyoko-chi, chiamato anche stagno a specchio perché riflette il giardino, il cielo e il Padiglione d’oro.
Sulle sue acque si trovano diversi isolotti, il più grande dei quali è Ashiharajima.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.