L’Islanda, nota per i suoi paesaggi affascinanti e fenomeni naturali unici, ha sempre attratto turisti e ricercatori. Tuttavia, una caratteristica sorprendente della sua infrastruttura è l’assenza di una rete ferroviaria. Nonostante le sue condizioni geografiche e climatiche, che potrebbero sembrare ideali per un sistema di trasporto su rotaia, l’Islanda ha deciso di non costruire ferrovie.
Ma perché? Cerchiamo di capire le ragioni di questa scelta e scopriamo quali sono le alternative per muoversi.
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Il motivo dell’assenza di treni in Islanda
Questo Paese, noto per i suoi meravigliosi paesaggi che includono vulcani, geyser, sorgenti termali e campi di lava, ha deciso di non costruire una rete ferroviaria.
La scelta di non avere ferrovie in Islanda è legata a diverse considerazioni. Da un lato, il Paese tiene molto alla preservazione del suo ambiente naturale e preferisce mantenere il paesaggio intatto. Dall’altro lato, ha optato per altri modi di trasporto che meglio rispondono alle sue necessità. In passato, l’Islanda ha avuto una rete ferroviaria, costruita nel XX secolo. Tuttavia, era utilizzata principalmente per il trasporto di merci e non per i passeggeri. Questa rete fu presto smantellata e oggi non ci sono più tracce visibili.
Nonostante l’assenza di treni, l’Islanda ha un sistema di trasporto ben strutturato che copre le esigenze quotidiane, rendendo meno evidente la mancanza di una rete ferroviaria.
Modalità di spostamento in Islanda
Senza la possibilità di viaggiare in treno, un mezzo di trasporto prediletto dai turisti per la sua comodità ed efficienza, è fondamentale considerare come spostarsi in Islanda. Il mezzo più utilizzato e comodo per spostarsi è sicuramente l’automobile: infatti, dal 2017, il numero di auto presenti sull’isola ha superato quello degli abitanti.
Anche i camper sono diventati molto popolari negli ultimi anni, rappresentando una soluzione ideale per gli amanti del campeggio e del contatto con la natura.
Inoltre, l’Islanda si affida notevolmente agli autobus: ci sono molte linee che collegano le città principali e rappresentano una buona alternativa per spostarsi, soprattutto se non si vuole viaggiare in auto.
Alcuni percorsi raggiungono anche le Highlands, offrendo un’opportunità unica per scoprire le zone più isolate. Durante l’alta stagione, le fermate e le partenze sono frequenti, rendendo gli autobus una scelta economica e pratica per visitare l’Islanda.
Per brevi distanze, i taxi possono essere una buona opzione, ma per esplorare la maggior parte del paese, è consigliabile utilizzare gli autobus. La bicicletta sta diventando sempre più popolare, soprattutto per brevi percorsi lungo la costa meridionale. Tuttavia, l’uso della bicicletta è generalmente limitato al breve periodo estivo islandese.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.