Il telemarketing non richiesto è un fenomeno che può diventare rapidamente fastidioso e invadente. Sebbene le autorità abbiano introdotto regole più severe per limitare questo tipo di contatti, molti consumatori si ritrovano ancora a ricevere chiamate indesiderate. Riattaccare immediatamente può non essere la soluzione migliore: esistono metodi più efficaci per affrontare la situazione e ridurre al minimo queste interruzioni.
Normative e rischi per le aziende di telemarketing
Le regole stabilite dal governo sono chiare: le aziende di telemarketing non possono contattare le persone iscritte al registro delle opposizioni, come il servizio Bloctel, pena sanzioni che possono arrivare fino a 75.000 euro per le persone fisiche e 375.000 euro per le società. Inoltre, il contatto telefonico è consentito solo in specifiche fasce orarie, dal lunedì al venerdì, tra le 10:00 e le 13:00 e tra le 14:00 e le 20:00.
Un ulteriore obbligo è l’utilizzo di numeri visibili e con prefissi distintivi. I numeri nascosti e quelli che iniziano con prefissi per comunicazioni personali (06 e 07) non possono essere usati per il telemarketing. Gli operatori di telemarketing devono utilizzare prefissi specifici che rendano le loro chiamate facilmente riconoscibili, come quelli che iniziano con le seguenti serie:
- Italia: ad esempio, prefissi come 06, 02, 051 per chiamate commerciali, oppure numeri con prefissi appositi per campagne specifiche.
Come affrontare le chiamate indesiderate
Se riattaccare subito non è la soluzione migliore, rispondere con un tono cortese e deciso può aiutare a evitare ulteriori richiami. I consulenti telefonici, infatti, spesso riprovano a contattare i numeri che rispondono bruscamente. È più efficace salutare e rifiutare con gentilezza, dichiarando fermamente la volontà di non essere più contattati.
Inoltre, se si riceve una chiamata da un numero con uno dei prefissi specifici per il telemarketing, è possibile bloccarlo anticipatamente per evitare ulteriori tentativi. Questo metodo riduce il rischio di conversazioni indesiderate e aiuta a mantenere il controllo delle proprie interazioni telefoniche.
Applicazioni e strumenti utili per bloccare il telemarketing
Il servizio Bloctel, pur essendo pensato per ridurre il telemarketing, non sempre si dimostra efficace. Tuttavia, esistono applicazioni specifiche come Orange Telefono che possono risultare molto utili per filtrare le chiamate. Questa app, con una vasta banca dati aggiornata dagli utenti, consente di identificare e bloccare i numeri di telemarketing in modo automatico. Disponibile per tutti i tipi di dispositivo, Orange Telefono offre un’alta efficacia contro le chiamate indesiderate, permettendo un notevole miglioramento della qualità della propria vita quotidiana.
Consigli pratici per evitare il telemarketing
Oltre a bloccare i numeri sospetti, alcuni semplici accorgimenti possono aiutare a ridurre al minimo il telemarketing:
- Iscriversi a un registro delle opposizioni: servizi come Bloctel possono rappresentare una prima linea di difesa.
- Utilizzare applicazioni di filtro: app come Orange Telefono o Truecaller bloccano i numeri registrati come telemarketing.
- Non condividere il proprio numero di telefono con servizi non affidabili: ridurre la visibilità del proprio numero può diminuire il rischio di essere inseriti in liste commerciali.
Queste strategie possono aiutare a mantenere la serenità e a ridurre al minimo le interruzioni dovute al telemarketing, senza la necessità di affrontare conversazioni spiacevoli o di interrompere bruscamente le chiamate.
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Marco Bianchi è un rinomato analista e scrittore nel campo immobiliare, con una profonda conoscenza del mercato italiano. Laureato in Economia Immobiliare all’Università di Bologna, vanta oltre vent’anni di esperienza, durante i quali ha collaborato con prestigiose agenzie immobiliari, offrendo strategie d’investimento vincenti. Autore di articoli influenti e di un libro sull’investimento immobiliare, Marco si dedica a condividere la sua esperta visione del settore, fornendo analisi dettagliate e consigli pratici ai nostri lettori.