Torino, centro vitale del Regno di Savoia e prima capitale del Regno d’Italia, offre un viaggio affascinante attraverso palazzi regali, castelli e residenze di villeggiatura dei Savoia.
La metropoli e le sue aree limitrofe custodiscono numerose tracce dei Savoia, una dinastia che governò l’Italia dalla metà dell’Ottocento fino al 1946. Andiamo alla scoperta degli edifici che compongono il complesso delle Residenze Sabaude, riconosciute come Patrimonio dell’UNESCO.
Che cosa sono le Residenze Sabaude?
Il termine residenze sabaude o palazzi dei Savoia comprende tutti gli edifici eretti durante il dominio della famiglia Savoia, usati come luoghi di svago e caccia, residenze estive, castelli o palazzi di governo.
Ci sono circa 11 palazzi nella città di Torino e 11 residenze nei dintorni frequentati dalla famiglia Savoia per il loro tempo libero. Queste strutture avevano anche un significato simbolico, centralizzando il potere dei Savoia attorno a Torino.
Quando furono edificate queste residenze a Torino?
I Savoia iniziarono a regnare su Torino nel 1563, trasformandola nella capitale del Ducato di Savoia. Durante questo periodo, il Duca avviò un ambizioso progetto di sviluppo urbano, elevando la città a centro di eventi culturali e patria di illustri letterati.
Nell’ambito di questo piano di modernizzazione si inserisce anche la ristrutturazione di castelli e palazzi, destinati a diventare le nuove residenze per accogliere le corti reali europee e rafforzare il proprio dominio.
Le dimore dei Savoia oggi nel Patrimonio dell’UNESCO
Nel 1997, l’UNESCO ha selezionato 22 residenze, 11 nel cuore di Torino e 11 nei suoi dintorni, come esempi meritevoli di inclusione nella lista del Patrimonio Mondiale.
Questo gruppo di Residenze Sabaude è stato riconosciuto Patrimonio UNESCO perché rappresenta un’ eccezionale testimonianza dell’arte e dell’architettura dei secoli XVII e XVIII, progettata e realizzata nel corso degli anni da architetti illustri come Ascanio Vitozzi, Benedetto Alfieri, Amedeo di Castellamonte e Filippo Juvarra.
Quali sono le residenze UNESCO a Torino?
Le strutture sabaude all’interno della città di Torino incluse nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità sono:
- il Palazzo Reale;
- l’Armeria Reale;
- il Palazzo della Prefettura;
- l’Archivio di Stato;
- la facciata del Teatro Regio;
- L’Accademia Militare;
- la Cavallerizza Reale;
- la Regia Zecca;
- Palazzo Chiablese;
- Palazzo Madama;
- Palazzo Carignano.
I palazzi Savoia fuori Torino
Oltre ai magnifici esempi di architettura sabauda nel centro di Torino, esistono 11 strutture extraurbane che fungevano da residenze di villeggiatura per la famiglia Savoia, luoghi di caccia e ritrovo per importanti celebrazioni.
Queste residenze, tutte situate intorno alla città, formavano la cosiddetta Corona delle Delizie:
- Castello del Valentino;
- Villa della Regina;
- Castello di Moncalieri;
- Castello di Rivoli;
- Reggia di Venaria Reale;
- Palazzina di Caccia di Stupinigi;
- Castello di Agliè;
- Borgo Castello de La Mandria;
- Castello di Racconigi;
- Castello e Agenzia di Pollenzo;
- Castello di Govone.
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