Scopri la Caparra Confirmatoria e Ottieni Consigli Essenziali per il Tuo Mutuo!

Il deposito cauzionale può essere trattenuto dal venditore. Ecco cosa devi fare per non perderlo.

Acquistare un immobile spesso comporta il versamento di una caparra confirmatoria. Ma cosa significa esattamente? In termini semplici, si tratta di una somma che viene data in anticipo al venditore come segno di conferma per l’acquisto dell’immobile. Se la vendita si conclude senza intoppi, questo importo sarà detratto dal prezzo finale. Ma quali sono le differenze rispetto all’acconto? E se l’affare non dovesse andare in porto, cosa accade alla caparra? Vediamolo insieme.

Che cosa è la caparra

La caparra rappresenta una somma che viene versata a garanzia al momento della decisione di acquistare un immobile. Questo gesto dimostra la serietà dell’intenzione d’acquisto e si distingue in due categorie:

  • Caparra confirmatoria: è l’importo che consegni al venditore per impegnarti nell’acquisto dell’immobile (generalmente è pari al 10% del prezzo di vendita, ma può variare). Se decidi di non procedere con l’acquisto, non solo perderai la caparra, ma il venditore potrebbe anche richiedere l’intervento di un giudice per costringerti a completare l’acquisto. Al contrario, se il venditore si ritira, ti sarà restituito il doppio dell’importo versato.
  • Caparra penitenziale: è un importo concordato tra te e il venditore come compensazione in caso uno dei due desista dall’affare (è meno frequente della caparra confirmatoria).

La caparra confirmatoria ti obbliga a procedere con l’acquisto. Se desisti, il venditore la tratterrà e potrà richiedere ulteriori danni. La caparra penitenziale, invece, è una somma predeterminata che tu e il venditore accettate di pagare in caso di recesso dall’affare, senza ulteriori richieste di danni o obblighi.

Differenze tra caparra e acconto

Spesso si tende a confondere i termini caparra e acconto, ma rappresentano due concetti distinti:

  • La caparra serve a rafforzare l’impegno tra le parti. Se una parte non rispetta l’accordo, l’altra può trattenere la caparra o richiederne il doppio (nel caso in cui sia il venditore a non procedere).
  • L’acconto, al contrario, non rappresenta una penalità né una garanzia. È semplicemente un pagamento anticipato sul prezzo totale da parte dell’acquirente. In caso di mancato completamento dell’acquisto, deve essere restituito.

È importante ricordare che la caparra è generalmente preferita all’acconto perché offre maggiori sicurezze sia a te che al venditore nel caso la transazione non si concluda.

Momenti per il versamento della caparra confirmatoria

Il versamento della caparra confirmatoria può avvenire in due momenti distinti:

  • Dopo aver presentato una proposta di acquisto: documento ufficiale in cui manifesti il tuo impegno a portare a termine l’acquisto.
  • Alla firma del contratto preliminare di compravendita: detto anche “compromesso”, è un accordo che stabilisce tutti i dettagli della vendita come il prezzo dell’immobile, l’importo della caparra, i tempi per il rogito e altre condizioni rilevanti (ad esempio, dipendenza dall’ottenimento di un mutuo).

È importante notare che la caparra non può essere versata in contanti, ma solo tramite assegno o bonifico bancario. Inoltre, versandola, dovrai corrispondere l’imposta di registro proporzionale, pari allo 0,5% dell’importo della caparra.

Cosa verificare prima

Come abbiamo visto, la caparra confirmatoria ti obbliga all’acquisto. Per questo motivo, è essenziale effettuare alcune verifiche prima di versarla, per evitare sorprese sgradite:

  • Controlla la regolarità dell’immobile: assicurati che non ci siano problemi legali legati alla provenienza dell’immobile, come trasferimenti di proprietà non chiari (ad esempio, donazioni contestabili da altri possibili eredi).
  • Verifica la conformità urbanistica e catastale dell’immobile: accertati che non ci siano abusi edilizi o incongruenze nei documenti dell’immobile.
  • Controlla l’assenza di ipoteche o pignoramenti sull’immobile: è fondamentale per prevenire che, dopo il tuo acquisto, eventuali creditori possano rivendicare la proprietà dell’immobile.

Per essere certo che tutto sia in regola, consulta il tuo notaio di fiducia. Sarà lui a verificare i documenti e a risolvere eventuali problemi o incertezze legate all’immobile che intendi acquistare.

È possibile perdere la caparra?

Come abbiamo discusso, versare la caparra ti impegna all’acquisto dell’immobile e il venditore alla vendita. Di conseguenza, se l’acquisto non dovesse concludersi, la caparra verrà utilizzata come forma di “risarcimento”. Pertanto:

  • Se sei tu, l’acquirente, a ritirarti, perderai la caparra versata. Inoltre, il venditore potrebbe rivolgersi ad un giudice e richiedere ulteriori penalità.
  • Se, invece, è il venditore a ritirarsi, sarà tenuto a restituirti il doppio della caparra che hai versato.

Caparra e mutuo: come agire in sicurezza

Se stai acquistando un immobile tramite mutuo, è importante prendere precauzioni per proteggere la tua caparra. Vediamo insieme due semplici misure che ti aiuteranno a formulare una proposta d’acquisto senza rischi, evitando di perdere i soldi versati.

Richiedi una pre-delibera

Prima di versare la caparra, puoi richiedere una pre-delibera del mutuo. Questo strumento gratuito e non vincolante, con una validità di 6 mesi, ti permette di conoscere l’importo massimo che la banca ti concederà prima di inoltrare la tua richiesta. In questo modo, saprai già se il mutuo ti verrà concesso e potrai quindi versare la caparra per l’acquisto senza rischiare di perderla per un rifiuto da parte della banca.

Tuttavia, ricorda che non tutte le banche offrono questa possibilità. Pertanto, è sempre meglio informarsi in anticipo per sapere se puoi richiederla. Tra le nostre banche convenzionate, puoi richiedere una pre-delibera con le banche: Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole e ING Direct.

Presenta una proposta vincolata

Una proposta di acquisto vincolata al mutuo è un’offerta per l’acquisto di un immobile che diventa valida solo se la banca approva il mutuo. Se, per qualsiasi motivo, il mutuo non viene concesso, non sarai obbligato a proseguire con l’acquisto.

In questo modo, avrai il diritto di ottenere indietro la caparra che hai versato al venditore. Per vincolare la proposta al mutuo e proteggere così l’importo della tua caparra, hai due opzioni:

  • Se stai acquistando un immobile tramite un’agenzia immobiliare, puoi richiedere un modulo specifico direttamente all’agenzia.
  • Se stai effettuando un acquisto da privato, puoi utilizzare uno dei moduli precompilati disponibili online.

Per ulteriori informazioni sulla proposta vincolata, puoi consultare il nostro articolo dedicato.

In conclusione

La caparra confirmatoria è un impegno significativo che ti lega all’acquisto dell’immobile. Se dopo aver presentato la tua proposta di acquisto decidi di non procedere, perderai l’intero importo versato. Pertanto, prima di effettuare il versamento, assicurati che l’immobile sia conforme e non presenti sorprese. Verifica la documentazione, controlla eventuali ipoteche e, soprattutto, affidati a un notaio per essere sicuro al 100% che non ci siano problemi con l’immobile. Inoltre, ricorda che, se hai bisogno di un mutuo, la pre-delibera e la proposta vincolata ti proteggono dalla perdita della caparra nel caso in cui il mutuo non ti venga concesso.


Disclaimer: le informazioni fornite in questo articolo sono valide alla data di pubblicazione. Ti consigliamo di consultare sempre il foglio informativo della banca per avere dati aggiornati. I documenti relativi alle nostre banche convenzionate sono disponibili al seguente link.


Domande frequenti

La caparra è obbligatoria?

No, la caparra non è obbligatoria per legge. Tuttavia, nella maggior parte dei casi viene richiesta dal venditore come forma di garanzia.

Posso rinunciare all’acquisto dopo aver versato la caparra?

Se si tratta di una caparra confirmatoria, non è possibile. Se lo fai, oltre a perdere la caparra, il venditore potrebbe rivolgersi ad un giudice per obbligarti ad acquistare. Se, invece, è una caparra penitenziale, puoi rinunciare all’acquisto ma perderai i soldi versati.

Chi decide l’importo della caparra?

L’importo della caparra è generalmente determinato dal venditore, anche se è possibile negoziare la cifra da versare.

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