In Italia, all’interno dell’incantevole Villa Pisani a Stra, situata nella provincia di Venezia, è presente quello che è ritenuto il labirinto più arduo del pianeta. Questa meravigliosa opera del Settecento ha messo alla prova nel corso dei secoli numerosi visitatori coraggiosi, incluso Napoleone Bonaparte, il quale non riuscì a portare a termine il percorso. Ma quali sono gli elementi che rendono questo labirinto così unico?
La storia del labirinto di Villa Pisani
Il labirinto di Villa Pisani è stato ideato dall’architetto Girolamo Frigimelica de’ Roberti, originario di Padova, e occupa un’area di circa 2000 metri quadrati. Fu commissionato da Alvise Pisani, doge di Venezia nel 1735, e rappresenta una parte fondamentale del vasto parco che circonda la villa, un chiaro esempio di architettura e giardinaggio del diciottesimo secolo.
La struttura del labirinto: nove cerchi concentrici di siepi impenetrabili
Il labirinto di Villa Pisani è strutturato in nove cerchi concentrici delineati da siepi di bosso molto alte, pensate per disorientare coloro che si cimentano nel suo interno. Al centro del labirinto si trova una torretta belvedere, accessibile tramite una scala a doppia elica che porta alla cima, dove è posizionata la statua di Minerva, dea della saggezza.
Una leggenda narra che una dama con il volto mascherato attendesse il cavaliere sulla torre, e solamente chi riusciva a superare il labirinto poteva scoprire la sua identità.
Perdersi e ritrovarsi: l’esperienza del labirinto
La struttura del labirinto di Villa Pisani evoca i labirinti della mitologia greca, in particolare il mito del Minotauro a Creta. Analogamente a Teseo nel labirinto di Cnosso, chi si addentra nel labirinto di Villa Pisani deve affrontare l’incertezza, la sfida e il desiderio di scoprire il percorso corretto. Questa esperienza spinge i visitatori a riflettere sulla ricerca personale e la lotta per trovare la propria via.
Una sfida per tutti: riuscirete a superare il labirinto?
La reputazione di questo labirinto come il più difficile al mondo è assolutamente meritata. Secondo la leggenda, persino Napoleone, noto per la sua resilienza e abilità strategica, non riuscì a completarlo, confermando la sua difficoltà. Oggi, il labirinto continua ad attrarre turisti e appassionati da tutto il mondo, disposti a sperimentare questo percorso complicato. Le siepi alte e fitte rendono la sfida ancora più ardua, e solo i più determinati riescono a raggiungere la torre centrale.
Orari di apertura e biglietti
Di seguito, le modalità e i tempi per visitare il labirinto:
- Orari: la Villa è accessibile dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 18:00 nei mesi invernali e dalle 9:00 alle 20:00 durante l’estate. Il lunedì è giorno di chiusura.
- Biglietti: Ingresso alla villa e al parco: €12 (solo parco: €6). L’ingresso è gratuito ogni prima domenica del mese.
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