Giovanni Pascoli è una delle figure poetiche più importanti dell’Italia di fine Ottocento. Accanto a Gabriele D’Annunzio, Pascoli è riconosciuto come una delle figure chiave del Decadentismo italiano, un corrente artistica e letteraria contrapposta al razionalismo e al positivismo.

I temi preponderanti nei suoi scritti sono di natura spiritualista e simbolista, e tendono a valorizzare la sfera interiore, personale e infantile dell’uomo. Le sue opere più conosciute includono il Fanciullino, la raccolta di poesie Myricae e i Canti di Castelvecchio.

Scopriamo dove si trova la casa natale di Giovanni Pascoli e cosa si può osservare durante una visita.

La casa natale di Giovanni Pascoli: dove si trova

Pascoli vide la luce nel 1855 a San Mauro di Romagna, un comune situato nell’attuale provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna. Qui si trova la casa in cui nacque e trascorse l’intera infanzia prima di entrare in collegio.

In onore del poeta, il paese oggi si chiama San Mauro Pascoli. La dimora in cui Pascoli visse si trova all’interno del Parco Poesia Pascoli, che comprende anche Villa Torlonia, di proprietà del principe Torlonia.

Il padre di Pascoli gestì l’amministrazione della proprietà dal 1855 al 1867, anno in cui fu assassinato con un colpo di fucile il 10 agosto, un evento tragico ricordato in diverse sue poesie, tra cui “La cavallina storna“.

Cosa si può ammirare all’interno della casa di Pascoli

La casa natale di Giovanni Pascoli fu dichiarata monumento nazionale nel 1924, dodici anni dopo la sua morte. Questo luogo conserva la memoria della sua infanzia e offre spunti di riflessione strettamente legati alle sue opere. Per il poeta, questo luogo rappresentava un periodo di felicità e spensieratezza prima dell’assassinio del padre.

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È possibile visitare la casa di Pascoli seguendo un itinerario che include vari ambienti, come la cucina, la camera da letto e lo studio, arricchito da postazioni multimediali per approfondire e ascoltare i suoi testi poetici.

All’interno della casa è possibile vedere anche documenti, manoscritti, libri e fotografie.