In Francia, parlare di soldi è ancora un argomento delicato, ma le domande su cosa significhi davvero “essere ricchi” non mancano mai. Mentre il concetto di “soglia di povertà” è ampiamente diffuso, recentemente anche il termine “soglia di ricchezza” ha fatto il suo ingresso nel dibattito economico e sociale. Ma qual è il reddito che definisce il livello di ricchezza nel Paese?
La soglia di ricchezza in Francia
L’Observatoire des Inégalités, unica istituzione in Francia a stabilire un limite per definire la ricchezza, ha aggiornato i dati nel suo ultimo rapporto, pubblicato nel giugno 2023. Per una persona sola, la soglia di ricchezza è fissata a 3.762 euro al mese, pari al doppio del reddito mediano francese, che si attesta attorno ai 1.881 euro. È importante sottolineare che questa cifra rappresenta il “livello di vita” e non solo il reddito da lavoro; comprende quindi entrate derivanti da investimenti e patrimonio immobiliare, con valori calcolati al netto di imposte e benefici sociali. Secondo le stime dell’Osservatorio, circa il 7% della popolazione rientra in questa categoria.
Coppie e famiglie: una visione più ampia
Il concetto di ricchezza varia anche in base alla composizione familiare. Per una coppia senza figli, il limite si alza a circa 5.700 euro al mese. Nel caso di una famiglia con due figli piccoli, la soglia si attesta sui 7.900 euro, mentre per coppie con adolescenti sopra i 14 anni, la cifra sale a circa 9.400 euro al mese. Queste stime riflettono le differenze nei costi di vita legate alla presenza di figli e alla loro età, poiché le spese per giovani e adolescenti risultano spesso più elevate.
La percezione della ricchezza nella società francese
A differenza di altre culture, come quella statunitense, dove la ricchezza è spesso vista come un indicatore di successo, in Francia essa è talvolta associata a una percezione negativa. Un’indagine di Odoxa rivela che ben il 75% dei francesi pensa che i “ricchi” siano poco apprezzati, e oltre la metà dichiara apertamente di non simpatizzare per loro. Interessante è notare come l’opinione pubblica percepisca la ricchezza: per molti, la soglia è ben più alta di quella stabilita dall’Observatoire des Inégalités, con un valore medio intorno ai 5.000 euro al mese o un patrimonio di almeno 50.000 euro.
Il peso sociale della ricchezza
Secondo Louis Martin, direttore dell’Observatoire, la ricchezza può portare a sentirsi sotto pressione sociale. Molte persone con alti redditi percepiscono la propria posizione con ambivalenza, talvolta sentendosi non meritevoli o oggetto di giudizi negativi. Questo sentimento diffuso è indicativo del rapporto complesso che la Francia mantiene con la ricchezza, differenziandosi da altre società dove la ricchezza è maggiormente integrata come risultato aspirazionale.
Essere “ricchi” in Francia, dunque, non è solo una questione di numeri, ma una condizione legata a percezioni culturali e sfide sociali che portano a riflettere sul significato e sul valore della ricchezza stessa.
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